La missione in Libano dei parlamentari di Articolo Uno si è conclusa incontrando il nunzio apostolico Gabriele Caccia. La delegazione composta da Franco Bordo, Giovanna Martelli e Michele Piras, è stata accompagnata da Fabrizio Delprete, Maria Pia Pizzolante e Mohammad Hannoun, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia.
Oltre 500 mila profughi
“La prima parte – ha commentato il deputato creamasco Bordo - è stata dedicata alle visite di alcuni dei campi profughi palestinesi e agli incontri con le organizzazioni che li rappresentano e con l’agenzia dell’Onu che assiste e collabora alla gestione di queste realtà.«Dopo aver preso atto di quanto sia complicata, discriminata, spesso priva di diritti elementari, la vita di queste persone, oltre 500 mila, abbiamo preso l’impegno affinché il nostro Paese incrementi gli sforzi politici e di cooperazione a supporto di questa popolazione. Lo faremo con iniziative dentro e fuori il Parlamento”.
Contingente militare
“La seconda parte della missione è stata caratterizzata dagli incontri diplomatici e dalla visita al nostro contingente militare, impegnato a Shama, nel sud del Libano, nella missione Unifil. Abbiamo incontrato il generale Olla che, coadiuvato dal suo staff, comanda uno dei due settori di questa operazione internazionale. I nostri caschi blu stanno svolgendo un lavoro importante per la sicurezza e lo sviluppo di quella zona del Paese e, soprattutto, per garantire stabilità a un’area che va ben oltre i confini libanesi. L’incontro e l’approfondimento del lavoro che qui viene svolto ci confermano quanto sia giusto e necessario che il Parlamento sia messo nelle condizioni di valutare di volta in volta, missione per missione, la qualità e gli obiettivi della nostra presenza militare all’estero. Questa è una vera operazione di peacekeeping. Per questo la condividiamo” conclude Franco Bordo.