03-04-2015 ore 15:10 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Bilancio di previsione. Bombelli, Lega: “un anno di lacrime e tasse, giunta incapace di cercare altre fonti di sostentamento”

“Quest’anno l’uovo di Pasqua conterrà una sorpresa amara per tutti i cittadini di Crema: l’amministrazione comunale è infatti in procinto di approvare il bilancio preventivo per l’anno 2015, ricco solo di note amarissime per i contribuenti cremaschi”. Così Andrea Bombelli, segretario della Lega Nord del Cremasco, in merito al documento di previsione economica presentato dalla giunta Bonaldi lo scorso 18 marzo.

 

Accertamenti fiscali

“Questo bilancio – prosegue Bombelli – sarà un vero e proprio salasso per le finanze di tutti i cittadini cremaschi, accusati tra l’altro nei giorni passati dalla Giunta di essere degli evasori fiscali ai quali verranno indirizzati una raffica di accertamenti fiscali al fine di incamerare quanti più soldi possibile. La cosa che più lascia con l’amaro in bocca è che a fronte di servizi pubblici sempre più carenti e mediocri, vi è un costante tentativo da parte dell’amministrazione di mettere continuamente le mani nelle tasche dei cittadini cremaschi”.

 

Nuovo autovelox

“Anche quest’anno infatti si preannuncia un anno di lacrime e tasse: in primis i cremaschi e gli abitanti dei paesi limitrofi saranno tartassati di multe a tutto spiano grazie al nuovo autovelox che è stato recentemente installato sulla tangenziale di Crema, come confermano i dati del bilancio preventivo: si passa infatti dai 670 mila euro incassati nel 2014 a 1 milione e 120 mila euro previsti per il 2015. Un aumento del 67% davvero preoccupante e pesantissimo”.

 

Tasse tra le più alte

“In secondo luogo, la pressione fiscale esercitata dall’amministrazione del sindaco Bonaldi su noi cittadini non accenna nemmeno a rientrare nei limiti fisiologici, confermandosi tra le più alte della storia di Crema e assestandosi ad un 15% netto in più rispetto alla precedente amministrazione. Come si può desumere da una proiezione eseguita su un campione di 25 mila e 813 contribuenti di età compresa fra i 25 e gli 85 anni, ciascuno di noi si troverà a pagare a prescindere dalla propria situazione economica, dalla propria professione e dal proprio ruolo sociale una media di 1336 euro a testa al Comune, pari a 110 euro al mese”.

 

Fondi europei a zero

“Tuttavia, ciò che la Lega Nord ha più a cuore è evidenziare la totale incapacità e impreparazione da parte di questa amministrazione nel cercare fonti di sostentamento che non vadano a pesare sulle tasche dei cremaschi. Il riferimento chiaro e immediato è ai fondi europei – conclude Bombelli – ormai l’ultima forma di salvadanaio alla quale ci si può rivolgere, che il Comune di Crema ha totalmente dimenticato mettendo a budget zero euro”.

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