03-02-2025 ore 18:47 | Politica - Cremona
di Elena De Maestri

Dup e bilancio in consiglio provinciale. Centro Padane diventa una realtà come Consorzio it

Si è svolta nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio la seduta del consiglio provinciale di Cremona. Il presidente Roberto Mariani ha aperto la seduta illustrando l’aggiornamento al Documento Unico di Programmazione 2025-2027, evidenziando gli obiettivi strategici principali: il miglioramento della capacità di ascolto del territorio; il supporto ai comuni (aree omogenee, adeguamento PGT, servizi Europa); l’attuazione degli interventi del Pnrr (edilizia scolastica e sedi dei centri per l’impiego); il perseguimento della funzionalità e sicurezza del sistema viabilistico territoriale; l’attuazione di importanti investimenti infrastrutturali (edilizia scolastica e protezione civile); l’approvazione del piano regolatore portuale e l’avvio della redazione del piano estrattivo cave; la conferma del ruolo istituzionale della provincia nell’ambito delle politiche del lavoro a livello territoriale; il proseguimento delle attività del Masterplan 3C.

 

Risorse ai lavori pubblici

I dirigenti dei vari settori della provincia hanno illustrato ai consiglieri provinciali i punti salienti con esposizioni sintetiche e chiare. Il presidente ha ringraziato per la precisione degli interventi e ha aperto la discussione. Il vicepresidente e consigliere Luciano Toscani ha ringraziato il presidente per la fiducia accordata nei primi mesi del mandato e ha evidenziato il lavoro svolto per velocizzare la risoluzione di problematiche, coinvolgendo il territorio e i sindaci. Toscani ha inoltre approfondito il tema della ripartizione territoriale delle risorse per i lavori pubblici provinciali. Il consigliere Rossoni ha sollevato la questione del cosiddetto piano Marshall, sottolineando che non è mai stato oggetto di discussione in consiglio in passato. Toscani ha ribattuto evidenziando che nel mandato precedente erano state seguite esigenze e priorità differenti. La votazione sull’adozione della nota di aggiornamento al Dup e sul bilancio ha visto un’approvazione unanime, con immediata eseguibilità.

 

Cinque astenuti

Un elemento significativo emerso dalla seduta riguarda il contributo alla finanza pubblica, pari a 27 milioni di euro, che la provincia di Cremona versa allo Stato. Un dato rilevante da sottolineare nell’analisi complessiva della gestione finanziaria dell’ente. In chiusura, il consiglio ha discusso e votato le modifiche statutarie di Centro Padane Engineering Srl, che hanno riguardato: aumento del capitale sociale; modifica della denominazione della società; revisione delle modalità di svolgimento delle assemblee e di convocazione del consiglio di amministrazione. Le modifiche statutarie sono state approvate con l’astensione di cinque consiglieri di minoranza, che hanno definito la propria posizione come astensione collaborativa. Il consigliere di minoranza Attilio Zabert ha invece votato a favore, insieme alla maggioranza. Durante la discussione, il presidente ha sottolineato la necessità di una riflessione economica e politica sul futuro di Centro Padane, argomento già affrontato nel confronto svoltosi in provincia lo scorso 27 gennaio. Si è prospettato che Centro Padane possa evolversi in una realtà simile a Consorzio it nel cremasco, già strutturato con l’area omogenea.

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