Regione Lombardia ha stanziato oltre otto milioni di euro per le politiche giovanili nel triennio 2024-2026 denominato 'Generazione Lombardia 2.0' . L’obiettivo è creare nuove opportunità per i giovani lombardi di età compresa tra i 15 e i 34 anni. Tre sono i pilastri su cui si basa il piano triennale. Il primo riguarda i luoghi di aggregazione e i servizi. "È essenziale offrire spazi di socializzazione dove i giovani possano essere protagonisti, attraverso iniziative di rigenerazione urbana e gestione partecipata che favoriscano la costruzione di comunità inclusive e dinamiche". Al centro il contrasto al disagio giovanile e sul supporto alla fragilità, con un focus particolare sui ragazzi che si trovano in situazioni di esclusione sociale.
Valorizzazione del talento
Il progetto prevede offerte che vanno dalla formazione, dall’arte, dallo sport fino al reinserimento lavorativo". Il terzo pilastro contempla il sostegno alla crescita e alla valorizzazione del talento dando strumenti per esprimere il proprio potenziale, attraverso borse di studio, esperienze all’estero, corsi di formazione e opportunità concrete per inserirsi nel mondo del lavoro e contribuire al progresso della comunità. Il piano triennale si articola in due macro-interventi. La prima misura, attuata tra il 2025 e il 2027, sfrutterà le risorse del Fondo nazionale per le politiche giovanili 2024/2025 e il cofinanziamento regionale per realizzare un bando rivolto ad associazioni, fondazioni, enti del terzo settore e realtà private con esperienza nel campo delle politiche giovanili. La seconda misura si concentrerà su progetti integrati e mirati, rispondendo alle esigenze specifiche dei territori.