03-01-2024 ore 18:45 | Politica - Lombardia
di Claudia Cerioli

La giunta lombarda annuncia nuove risorse per la disabilità in collaborazione con i comuni

Dopo gli appelli delle varie associazioni che si occupano di fragilità, Regione Lombardia ha deciso di incrementare con risorse proprie i fondi statali relativi alla disabilità grave e gravissima. Ai fondi nazionali viene aggiunto uno stanziamento di 13 milioni dal fondo sanitario regionale e 14 milioni di risorse proprie, alle quali si associa un impegno per 3,5 milioni ulteriori per la misura B1. Rispetto allo scorso anno, il fondo regionale viene aumentato di tre milioni. Non finisce qui. Come spiega l’assessore alla famiglia e disabilità Elena Lucchini: “ho portato all'attenzione della commissione politiche sociali della conferenza delle regioni la necessità di una tempistica adeguata al nostro sistema di welfare e sto lavorando anche per reperire nuove risorse".

 

Rimodulazione delle risorse

"Non ci sarà nessun taglio al sistema della non autosufficienza - ha evidenziato l'assessore - le risorse complessive sono aumentate rispetto all'annualità precedente, così come è aumentata per il 2024 la compartecipazione regionale. Quello che la normativa nazionale stabilisce è una rimodulazione, destinando una parte delle risorse all'erogazione di servizi in favore delle persone con disabilità. Vogliamo garantire un'offerta di servizi sempre più integrata e personalizzata a supporto dell'assistenza e della cura, potenziando la valutazione multidimensionale, la predisposizione del progetto di vita, il budget di progetto e le azioni di rafforzamento dei punti unici di accesso, individuando i criteri di riparto agli ambiti territoriali".

 

Piloni: ‘rassicurazione ridicola’

Le dichiarazioni della giunta regionale non convincono il consigliere del Matteo Piloni. “La giunta Fontana vuol far credere che entro cinque mesi tramite i comuni saranno erogati altri servizi dedicati, al momento inesistenti e tutti da costruire, senza risorse aggiuntive. Una rassicurazione ridicola. Nella realtà si lasciano migliaia di famiglie che già vivono una condizione di gravissima fragilità ancora più sole. Si promettono servizi- conclude Piloni- che certo servirebbero, ma che ad oggi non ci sono e si tagliano i sussidi, l’unico aiuto concreto su cui possono contare le famiglie. Non è accettabile. I sussidi non devono essere ridotti, caso mai aumentati e i servizi garantiti con risorse aggiuntive. Noi ci batteremo contro un provvedimento iniquo, così come ci siamo battuti contro i tagli alle politiche sociali compiuti nel bilancio regionale approvato poco prima di Natale”.

 

Lega: “solite frottole della Sinistra in cerca di visibilità”

“Provo sconcerto e amarezza – spiega il consigliere regionale della Lega, Riccardo Vitari - per la polemica che il Partito Democratico tramite il consigliere regionale Matteo Piloni e le minoranze in Regione Lombardia, evidentemente in cerca di facile visibilità, hanno innescato a fine anno, giocando sul classico vuoto di notizie festivo. Amarezza perché si strumentalizzano i disabili gravi e gravissimi, distorcendo la realtà dei fatti. Lo sconcerto deriva poi dal fatto che il cambiamento è avvenuto a livello ministeriale, e non regionale. E questo per garantire una maggiore appropriatezza della spesa, scoraggiando gli abusi. Parte della quota destinata dal Governo ai caregiver familiari sarà in voucher, ma la somma resta sempre la stessa. Totalmente falso è poi il fatto che Regione Lombardia abbia tagliato le risorse. Semmai le ha incrementate, destinando per il 2024, grazie al buon lavoro dell’assessore Lucchini, 14 milioni di euro di fondi propri, a cui andranno aggiunti i 13 milioni del Fondo Sanitario Regionale. Queste risorse si sommeranno a quelle statali del Fondo Non Autosufficienza attribuite alla Lombardia. Inoltre, nel bilancio di previsione appena approvato, grazie a un ordine del giorno sottoscritto da me e dagli altri capigruppo di maggioranza, si sommeranno altri tre milioni e mezzo di euro sulla misura B1 dedicata ai disabili gravissimi. Quindi, nessun taglio alla disabilità, però tutto questo Majorino & Company, guarda caso, si dimenticano di dirlo”.

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