02-11-2021 ore 20:32 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale: dal centro diurno al san Domenico, Afm e sottopasso ciclopedonale

All’ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì 3 novembre (a partire dalle 17.30) l’interrogazione presentata da Manuel Draghetti (M5s) sul centro diurno per anziani di via Zurla e in particolare “su quali iniziative l’amministrazione abbia in programma per rilanciare l’importante servizio”. Draghetti sottolinea come la struttura sia “gestita da volontari” e “offe svariate iniziative per prevenire situazioni di isolamento ed emarginazione degli anziani”. La pandemia “ha frenato, se non addirittura bloccato per lungo tempo ogni iniziativa del centro, con ricadute sociali negative per i frequentatori e per quelli che si sarebbero potuti avvicinare”. Ad oggi, secondo l’esponente di minoranza, sarebbe necessaria una “maggiore pubblicizzazione del servizio”, con la presa in carico per il comune delle spese necessarie per la realizzazione all’interno del centro diurno, di “un punto salute, in collaborazione con le realtà del terzo settore, per piccole prestazioni di carattere sanitario”.

 

San Domenico, Afm e passaggio a livello

I lavori proseguiranno col bilancio consuntivo della Azienda farmaceutica municipalizzata, la terza variazione del bilancio comunale di previsione e la nomina di tre rappresentanti del comune nel consiglio di amministrazione della Fondazione san Domenico: è scaduto il 15 ottobre il mandato di Letizia Guerini Rocco, Paolo Cella e per il presidente, Giuseppe Strada. Altrettanto importante, come spiega il capogruppo del Partito democratico Jacopo Bassi, il passo in avanti “per il superamento del passaggio a livello di viale santa Maria. Nella variazione di bilancio che il consiglio comunale andrà a votare domani sono inseriti anche 150 mila euro per l’incarico della progettazione del sottopasso ciclopedonale, che andrà ad aggiungersi a quello veicolare” che sarà realizzato tra via Stazione e via Gaeta.

 

Mobilità dolce

“Non vogliamo semplicemente che il quartiere di santa Maria sia fluidamente collegato al centro della città", prosegue l'esponente della maggioranza: "riteniamo anche importante che vi sia la possibilità di un collegamento anche per la mobilità dolce. In questo modo, si va a incentivare un mezzo di trasporto non inquinante e si mantiene la possibilità di “vivere” il viale in maniera più autentica, anche alla luce delle recenti nuove piantumazioni”.

2012