Si è insediata la nuova amministrazione di Ricengo guidata dal sindaco Feruccio Romanenghi. ha giurato fedeltà alla Costituzione e ha illustrato il significato della parola sindaco di questi tempi. “Dobbiamo fare rete tra istituzione e società civile, con lo strumento della partecipazione democratica dei giovani, dei cittadini, alla vita civica e politica. Sarà un mio e nostro impegno. Questo sostantivo, di origine greco, è nata dalla fusione di con, insieme e giustizia, con il significato di patrocinatore, ovvero rappresentante processuale di una comunità. Oggi la parola sindaco è l’espressione democratica di una comunità che sceglie la guida dell’amministrazione comunale. Eserciterò tutte le funzioni attribuitemi da norme, statuti e regolamenti, con abnegazione, anche buttando il cuore oltre l’ostacolo per il bene della collettività”. Ha poi ringrazia tutti i consiglieri e il segretario comunale Massimiliano Alesio.
Il consiglio
La seduta è proseguita con la nomina degli assessori e delegati. Il vice sindaco è Vittore Pandini che si occuperà anche di servizi sociali. A Silvia Pavesi il compito di guidare l’assessorato all’istruzione. I consiglieri delegati sono: Fulvio Martinello (lavori pubblici e urbanistica), Maria Benedetta Alberti (cultura e spettacoli), Giovanni Cantoni (sport e giovani), Rosenir Lima Silva (ambiente) e Marco Fioravanti (bilancio). Angelo Monzio Compagnoni, già candidato sindaco, che avrebbe dovuto sedere nei banchi dell’opposizione insieme a Giorgia De Micheli ha rinunciato all’incarico così come Drosiana Anelli. Starà dunque ai primi dei non eletti scegliere se accettare l’incarico o meno.