02-07-2016 ore 18:09 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Condanna Inzoli. Toninelli, M5S: “fatti intollerabili, solidarietà alle vittime e ai credenti”

“La condanna di don Mauro Inzoli per abusi sessuali su minori ha un aspetto tragico, che colpisce la comunità, oltre al dolore delle cinque vittime e delle loro famiglie, alle quali esprimiamo la nostra solidarietà”. Così Danilo Toninelli, deputato cremasco del Movimento 5 stelle commenta la notizia della sentenza di primo grado che ha disposto la condanna a 4 anni e 9 mesi di reclusione per via dei benefici del rito abbreviato, nei confronti del sacerdote cremasco. Già sospeso dal suo ruolo da papa Benedetto XVI nel 2012 a seguito delle accuse, in seguito al ricorso papa Francesco ha mitigato la pena. La magistratura si è occupata della vicenda in seguito all’esposto presentato da Franco Bordo, unico esponente politico del territorio, deputato di Sinistra italiana, ad essersi interessato pubblicamente della vicenda. Qui i dettagli.

 

Fatti intollerabili”

“Questo aspetto – prosegue Toninelli - è la lesione dei valori cattolici in cui molta gente crede, che sono lontani da tutto questo e che erano già stati offesi dallo stile di vita di un uomo che, facendo affari in qualità di vertice cremonese di Comunione e Liberazione per trent’anni, era stato soprannominato “Don Mercedes”. Fatti che appaiono intollerabili specialmente quando, oltre a segnare le vite di singoli in modo così grave come nel caso dello specifico reato, rischiano più in generale di mettere in dubbio valori importanti in cui molti credono», conclude il deputato.

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