02-06-2014 ore 12:05 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, riordino Aziende Partecipate. Boldi, M5S: "La Fase 1 è la più semplice, le successive saranno il vero banco di prova di questa amministrazione"

"Come Movimento 5 Stelle saremo favorevoli all'applicazione di questa prima fase, coerentemente con quanto votammo in occasione della delibera quadro". Così Alessandro Boldi, capogruppo M5S, anticipando l'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, venerdì 6 giugno, che prevede la votazione dell'applicazione della prima delle tre fasi previste dalla delibera quadro riguardo la riorganizzazione delle società partecipate.

 

L'obiettivo primario

"Riteniamo la semplificazione del panorama societario un obiettivo primario, nell'ottica dell'efficientamento e del miglior controllo di queste società". Boldi torna al 19 dicembre scorso, quando venne portata in consiglio comunale la delibera 85: "Votammo favorevolmente la delibera quadro, evidenziando però chiaramente che ci saremmo riservati di approfondire ogni singola fase e la sua attuazione. In particolare, l'attenzione va posta sulla fase due, quella che prevede la liquidazione di Scs e la cessione dei suoi servizi".

 

Il vero banco di prova

"Per ogni servizio- spiega Boldi, presidente della Commissione comunale di Garanzia - andrà fatta una valutazione a parte e ne andrà valutata la sua ricollocazione. La Fase 1 è la più semplice, perché coinvolge unicamente le partecipazione del comune di Crema. Le successive saranno il vero banco di prova di questa amministrazione, come delle amministrazione locali del nostro territorio".

 

Lo Sport Village

Molto interessante quanto si prospetta durante il consiglio comunale di venerdì, perché "si può dire che ci sarà già una prima parte di questa seconda fase: si voterà infatti la nuova convenzione che sarà in essere con la società che ora gestisce l'impianto sportivo in via Del Fante, lo Sport village. In sostanza, la gestione di questo impianto viene "sfilata" a Scs servizi locali e viene direttamente affidata dal comune di Crema, proprietario degli impianti, al gestore, attualmente sub-concessionario di SCS servizi locali".

 

Lungo periodo di gestione

"La convenzione – aggiunge Boldi - prevede un lungo periodo di gestione, fino al 2040, a fronte di importanti investimenti da parte del gestore di circa 600 mila euro, oltre alla spesa sostenuta fino ad ora, pari a 1,4 milioni di euro. Il comune dovrà versare ad Scs un'indennità per questo servizio, pari a 20.000 annui fino al 2025, scadenza della precedente convenzione. Come Movimento 5 Stelle – conclude Boldi - stiamo ancora analizzando nei dettagli la convenzione, ma indicativamente siamo favorevoli a questo affidamento".

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