02-05-2014 ore 22:59 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, pronta l’unione delle liste civiche: favorevoli Verdelli e Gramignoli, contrario Della Frera. Entro quindici giorni l’ufficialità

Unione in vista per le liste civiche di maggioranza. Lavoro @ Impresa, Buongiorno Crema e Crema bene comune, rappresentate rispettivamente da Dante Verdelli, Matteo Gramignoli (e Sebastiano Guerini) e da Walter Della Frera hanno scartato l’idea di una federazione e stanno discutendo della possibilità di realizzare, appunto, un’unione.

 

Un patto civico

Avviato dal consigliere Verdelli, “il percorso – spiega il diretto interessato – è iniziato con dichiarazioni comuni a nome di tutte le liste civiche e dei vari capigruppo. L’obiettivo è formare un patto civico che pur mantenendo le varie caratteristiche delle liste civiche possa fornire un contributo sempre più fattivo nell’interesse esclusivo di Crema, garantendo anche un miglior funzionamento delle commissioni consiliari con risparmio di costi, oltre ad un miglior coordinamento nei lavori del consiglio comunale”.

 

A breve l’ufficialità

Decisamente favorevole all’unione Matteo Gramignoli – neo incaricato ai quartieri -  che mercoledì ha ricevuto il parere favorevole dei membri della lista di cui è capogruppo: “l’unione delle liste civiche? Vorremmo formalizzarla nel giro di una decina, quindicina di giorni; stiamo valutando col segretario generale Marica De Girolamo come muoverci concretamente”.

 

Obiettivo Crema

“Nel progetto – aggiunge Gramignoli - rientra anche Obiettivo Crema, che non è in consiglio comunale ma che durante la campagna elettorale ha appoggiato Stefania Bonaldi. La nostra intenzione è di coinvolgerli maggiormente e anche se non sono in consiglio, già partecipano alle riunioni di maggioranza”.

 

La propria specificità

Non è della stessa idea Walter Della Frera: “ho portato la richiesta alle persone che hanno sostenuto la lista civica e che continuano a lavorare a stretto contatto con me; certo, il progetto c’è ma al momento non è realizzabile. Non so se poi Gramignoli deciderà di portarlo a termine con Verdelli, ma lo zoccolo duro della mia lista civica ha espresso il desiderio di mantenere la propria specificità”.

 

I benefici del coordinamento

"Del resto – prosegue Della Frera – ci hanno votato come lista civica ben caratterizzata. Già in consiglio comunale cerchiamo di coordinarci, in modo da non fare interventi identici. I benefici quali sarebbero? Non lo so. Ne ho parlato spesso anche con Fabio Bergamaschi e credo incida la necessità di dover presenziare a tutte le commissioni ed essendo soli, in consiglio comunale, diventa pesante. Eppure a me capita, quando non ho la possibilità di partecipare, di chiedere d’intervenire ad un nostro componente esperto della materia che viene trattata, che poi relaziona al resto del gruppo". 

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