Crema. La politica saluta Francesca ‘Cechi’ Marazzi. Le esequie venerdì alle ore 14.30

La Cechi, per chi la conosceva. La sua esperienza politica l’ha sempre preceduta, e forse anche per questo non ne ha mai fatto materia di gelosia. Nata a Capralba il 9 marzo del 1928 ha iniziato a lavorare a 12 anni e a 16 è approdata all’Everest, dov’è rimasta fino al 1976. Nel mentre, l’impegno politico nel Pci, dove ha assunto l’incarico di segretario della federazione cremasca – la prima donna in tutta Italia a ricoprire tale ruolo – fino ad arrivare al Pd, senza mai abbandonare la fiducia e la passione verso “quella politica buona, che arricchisce dentro”. Francesca Marazzi, il suo nome esteso, si è spenta ieri a Crema, all’età di 88 anni.

Donne, impegno, politica

Disse in uno dei suoi ultimi interventi, nella ricorrenza del 25 aprile: “Ricordo i versi di una canzone di quell’epoca: Siamo i ribelli della montagna, viviam di stenti e di patimenti, ma quella fede che ci accompagna sarà la legge dell’avvenir. Con la fine della guerra, con la Liberazione, abbiamo conquistato il diritto al voto delle donne, la Repubblica e la Costituzione, che tutt’oggi si dice sia la più evoluta d’Europa. Di tutto questo noi dobbiamo essere grati, o meglio dobbiamo ricordare il nostro passato glorioso”. Del suo impegno, della sue idee e della sua scelte molto è raccontato nel libro Una vita. Chi ha bisogno viene sempre prima edito da Libreria Dornetti nel 2014, a cura di Anna Maria Zambelli. Così la ricorda il sindaco Stefania Bonaldi: “Cara Cechi, donna eccezionale. Sei stata un bellissimo esempio del contributo di passione, rettitudine, coraggio, sguardi, orizzonti che una donna può portare in politica. Tu che di questo hai fatto l’impegno di una vita... E che vita! Andremo avanti, per te e con te. Nel cuore. Ma mancherai, un sacco. È stato un onore esserti amica e averti voluto bene, tanto quanto tu ne hai voluto a me. Cioè tantissimo”. Le esequie si terranno domani, venerdì 3 febbraio, nella sala dei Ricevimenti del Comune di Crema.