ultimo aggiornamento ore 17:34
Il consiglio comunale di Agnadello ha approvato il bilancio di previsione 2025/2027 e il nuovo regolamento sui servizi sociali. il primo punto è stato illustrato dal sindaco Stefano Samarati: “stiamo navigando nella direzione giusta con un risultato di previsione presunto al 31 dicembre di poco superiore a 900 mila euro. Questo risultato é stato possibile grazie alla partecipazione ai bandi, al lavoro svolto sull’abbattimento dei costi fissi sugli edifici pubblici e quindi sull’efficientamento energetico”. Il gruppo di opposizione non ha presentato nessun emendamento di modifica al bilancio.
Manutenzione ed efficientamento
“Il 2025 sarà un anno di manutenzione straordinarie e di efficientamento energetico - ha dichiarato l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Erica Valerani - in appena sette mesi dall’inizio di questo nuovo mandato siamo intervenuti con oltre 100 mila euro di manutenzioni straordinarie senza dimenticare l’ammissione e il finanziamento al Bando Regionale Recap per 906 mila euro. L’infanzia Collodi sarà oggetto di efficientemente energetico”.
Regolamento servizi sociali
Per quanto riguarda i servizi sociali è stato necessario tutto il 2024 al tavolo tecnico dell’Ambito Territoriale di Crema per portare a compimento il nuovo regolamento dei servizi sociali. Il sindaco precisa: “non é stato un percorso facile. L’aumento delle tariffe é legato ai maggiori costi di gestione sostenuti dalle cooperative accreditate e l’aggiornamento del contratto collettivo nazionale degli addetti del settore, l’aumento delle tariffe su quasi tutti i servizi distrettuali semi residenziali e residenziali e i maggiori costi legati alla tutela minori sono stati oggetto di accesi dibattiti durante le assemblee plenarie e di sub ambito.
Criteri di accesso
Il comparto sociale negli ultimi anni ricopre la voce di spesa maggiore all’interno dei bilanci comunali e non sembra ci possa essere un freno a questa crescita ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Valentina Battisti: "oltre alle tariffe anche le fasce Isee di compartecipazione sono state riviste e aggiornate. Questo regolamento é l’esito di un processo condiviso a livello di ambito territoriale per individuare criteri omogenei di accesso e a garantire maggiore equità e coesione del sistema di prestazione sociale, salvaguardando la sostenibilità economica delle famiglie. Il regolamento rispetterà, come richiesto in assemblea dei sindaci, un periodo di sperimentazione di applicazione dello stesso della durata di un anno, questo periodo sarà utile per valutare gli eventuali impatti sulle, famiglie e sulla comunità.”
