"Trasferire la sede dell’Ats Val Padana da Mantova a Cremona". Altri due comuni del Cremasco, Sergnano e Dovera, si sono espressi favorevolmente, approvando all'unanimità apposite mozioni. Si aggiungono ad altre amministrazioni che hanno aderito, di fatto, al comitato, nato a luglio, su idea di Piergiuseppe Bettenzoli. Si tratta di un’iniziativa che non ha colore politico. È trasversale. In molti l’hanno ritenuta necessaria per potenziare la medicina territoriale. Lo scopo del documento è sintetizzato dal sindaco di Casale Antonio Grassi, primo firmatario: “Sarebbe il primo atto di una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario lombardo. In particolare si sollecitano l’amministrazione provinciale di Cremona, l’Area omogenea cremasca, i consiglieri regionali della provincia di Cremona affinché si attivino presso la Regione per raggiungere il risultato auspicato. Si deve ripensare l’esagerata centralità della struttura ospedaliera ed andare verso un nuovo sistema, caratterizzato anche dalla cosiddetta medicina di comunità. Una nuova organizzazione sanitaria, che potrebbe passare anche attraverso una eventuale ridefinizione della professione sanitaria”.
Sergnano approva trasversalmente
Secondo firmatario, a settembre, è stato il primo cittadino di Bagnolo Cremasco Paolo Aiolfi. In consiglio, la mozione era stata presentata dai due capigruppo di maggioranza e minoranza e approvata all’unanimità. A questi si sono aggiunti anche Sergnano e Dovera. Il primo ha portato la mozione in consiglio di lunedì 30 novembre. Il sindaco Pasquale Scarpelli ne ha illustrato i punti principali: “È emersa la necessità di un ripensamento della medicina sul territorio basata sul potenziamento di cure domiciliari, di specialisti ambulatoriali, medici di famiglia e pediatri per garantire ai cittadini un’efficiente assistenza sanitaria del Cremasco ed evitare il ricorso inutile alle strutture ospedaliere. Occorre ripensare a una nuova organizzazione sanitaria, che esamini ed analizzi i reali bisogni sanitari della comunità locale”.
Dovera impegna il presidente della provincia
A Dovera la mozione è stata presentata dal gruppo di minoranza Patria Comune, composto da Lara Cornetti e Angelo Casorati: “abbiamo protocollato questa mozione il 21 luglio. Il 16 settembre è stato convocato il consiglio comunale, ma non è stata discussa. Ci è sorto il dubbio che fosse stata dimenticata, allora l’abbiamo protocollata di nuovo. Abbiamo chiesto a Mirko Signoroni in qualità di sindaco di votare a favore e di prendersi l’impegno come presidente della provincia di risolvere la questione. Signoroni e la maggioranza e l’altro gruppo di minoranza consigliare non hanno avuto problemi a votare a favore. L’auspicio è che si riesca a risolvere una questione importante per il nostro territorio”.