01-11-2014 ore 19:09 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Stefania Bonaldi: “Il via libera alla realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco è un successo del territorio”

“L'indirizzo formulato dai sindaci cremaschi rispetto alla realizzazione della nuova caserma dei Vigili del fuoco, assunto a stragrande maggioranza nell'assemblea di Scrp, rappresenta un successo del territorio. Dall'inizio del mio mandato – spiega il sindaco Stefania Bonaldi - avevo portato alla attenzione dei colleghi primi cittadini il tema dell'inadeguatezza dell'attuale caserma, precisando da subito che Crema non intendeva "scaricare" sui comuni il problema e se ne sarebbe fatta carico in modo adeguato; da solo, però, il Comune di Crema non sarebbe riuscito a finanziare interamente l'opera, d'altro canto, trattandosi di un servizio erogato all'intero comprensorio, la compartecipazione dei comuni rappresentava un'assunzione di corresponsabilità”.

 

Stabile obsoleto e fatiscente

Il distaccamento dei vigili del fuoco di Crema è collocato in uno stabile obsoleto e fatiscente in via Macello. Come si legge nell'ipotesi progettuale, “Scrp si è proposta di realizzare una nuova caserma in via Maccallé, in un’area di sua proprietà nelle immediate vicinanze della tangenziale di Crema”, con un “facile collegamento con la città e le zone limitrofe presidiate”. Sollecitata dai propri soci, ovvero i sindaci del Cremasco, in stretta sinergia con il comando provinciale dei Vigili del fuoco, Scrp ha sviluppato “un progetto di fattibilità che recepisce gli standard costruttivi e tipologici indicati dal ministero”. Quindi, in collaborazione con il comune di Crema è stata sviluppata “un'ipotesi economica per far fronte alla realizzazione ed al successivo mantenimento in proprietà della caserma”.

 

La prova di concretezza

“Il risultato raggiunto – sottolinea Stefania Bonaldi - ancora migliorabile se recupereremo ulteriori fonti di finanziamento, mi pare equilibrato. Crema dà un segno forte di attenzione, assumendo un impegno importante, così come era giusto che fosse, ma una quota di circa un terzo dell'opera viene finanziata solidalmente da tutte le municipalità. Dopo l'esperienza del canile comprensoriale che si sta realizzando a Vaiano Cremasco, mi pare un'ulteriore prova di concretezza e di coesione dei primi cittadini, dunque dei comuni del Cremasco nel suo complesso”.

 

Gli sforzi comuni

Durante l'assemblea di mercoledì sera, nella sala dei Ricevimenti del Comune, non sono mancati interventi critici. “Spendiamo molte parole parlando di area vasta e di rafforzamento del Cremasco, questo indirizzo alla realizzazione della nuova caserma è una dimostrazione concreta di come gli obiettivi territoriali siano raggiungibili se si mettono a fattor comune sforzi e risorse, in modo trasversale e guardando al bene delle comunità che amministriamo, non alle appartenenze politiche agli interessi particolari”.

 

I prossimi passi

Secondo i primi calcoli, la nuova caserma potrebbe essere operativa tra un anno, massimo un anno e mezzo. Tutti i Comuni soci di Scrp dovranno discutere ed approvare nei rispettivi Consigli comunali una specifica convenzione. Per il sindaco di Crema il risultato ottenuto è “importantissimo, perché restituirà una sede decorosa e adeguata a un Corpo, quello dei Vigili del fuoco, che si spende con generosità, professionalità e dedizione, per le nostre comunità. Un obiettivo centrato da tutto il territorio, per il quale sento di esprimere il mio ringraziamento sincero a tutti i colleghi sindaci”.

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