01-10-2024 ore 17:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Investimenti nella scuola. Paolo Nicardi critico: ‘una diversa realtà’. La replica della Piloni

“Dove sono i veri investimenti nella scuola di Crema?” In fase di comunicazione al consiglio Paolo Nicardi ha ripreso alcune dichiarazioni rilasciate dall’assessora all’istruzione Emanuela Nichetti lo scorso 11 settembre. In particolare il passaggio in cui dichiarava che “l’amministrazione comunale ha investito ingenti fondi, quasi cinque milioni di euro per la manutenzione, la messa in sicurezza e la costruzione di nuovi edifici”. Per Nicardi “una cifra importante. Ha subito destato la mia attenzione, spingendomi ad approfondire e richiedere i dettagli dal bilancio comunale che giustificassero questa somma”. Dati ricevuti un’ora prima del consiglio comunale, ha aggiunto, 10 giorni dopo la richiesta.

 

Una diversa realtà

“Parlare di ‘ingenti investimenti’ – ha ripreso il consigliere - fa pensare a un impegno strategico, destinato a portare benefici a lungo termine. Ma guardando i dati, la realtà è ben diversa. Si tratta, piuttosto, di risorse utilizzate per progetti avviati negli anni precedenti o di interventi straordinari, necessari per garantire il funzionamento delle strutture scolastiche. Dai dati ricevuti ad esempio, manutenzioni di tetti, coperture e impianti antincendio rientrano nella categoria degli interventi straordinari, non certo in quella di innovazioni o miglioramenti strutturali”.

 

Il nido e la mensa

“La nuova mensa di via Braguti è un progetto nato in passato, reso anche dalla relazione tecnica che evidenziava “evidenti carenze nei confronti delle azioni antisismiche, superabili solo con la ricostruzione”. Il nuovo asilo nido di via Desti, tanto decantato, è frutto di un progetto del precedente mandato, finanziato con 3,2 milioni di euro provenienti dal Pnrr e quindi non riconducibile agli investimenti di quest’anno”.

 

La distanza dei cittadini

“La vera domanda, quindi, è: dove sono i nuovi investimenti del 2024? Dov'è il valore aggiunto?Viviamo in un’epoca in cui i cittadini sono già fin troppo distanti dalla politica. Se, quando decidono di interessarsi e approfondire, trovano una comunicazione ambigua, come possiamo sperare di riavvicinarli e coinvolgerli davvero? Il rischio è di allontanarli definitivamente. Io non ci sto”, ha concluso Nicardi.


La replica del Partito democratico

Sull’argomento interviene Manuela Piloni, capogruppo del Partito democratico: “attaccare il lavoro di un assessore con cui si sono condivisi anni di intesa ed obiettivi comuni proprio adesso che diversi progetti trovano finanziamenti certi e possibilità di realizzazione non mi sembra un’operazione felice. Se poi l’oggetto del contendere è la manutenzione delle scuole e gli interventi a favore degli studenti per migliorare gli ambienti destinati alla didattica allora l’operazione non è solo infelice ma anche inconsistente. Attaccare inoltre la maggioranza di cui si è sempre fatto parte considerandola priva di voce autonoma e supina all’esecutivo, che sostiene con coerenza, è una preoccupazione che riguarda solo chi l’ha espressa. Credo che il cambio di passo innescato dal sindaco sia oggi un’evidenza in città e magari sarà quello il modo di superare la diffidenza delle persone verso la politica “gridata” e riavvicinarle ad una sana partecipazione”.

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