01-08-2024 ore 17:43 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Rete ciclabile dell’area omogenea cremasca, la progettazione è stata affidata a Consorzio IT

La giunta comunale di Crema ha dato il via libera all’incarico di progettazione dei tratti di ciclabile per Bagnolo Cremasco, per Gattolino e per Ripalta Cremasca e del completamento delle ciclabili per Madignano lungo la strada provinciale 235 (via Visconti), per Capergnanica e della tratta che collega Lodi con Crespiatica, Bagnolo e Crema lungo la strada provinciale. Il progetto sarà coordinato a livallo territoriale da Consorzio informatica e territorio. Inoltre il comune di Crema partecipa con un investimento di 450 mila euro (che si aggiungono ai 400 delle regione e agli 80 della provincia), al completamento della ciclabile con Madignano, il cui progetto è in capo alla Provincia di Cremona.

 

Progetti ampi e condivisi
Come spiega Fabio Bergamaschi “i sindaci cremaschi hanno un’idea chiara, ovvero la consapevolezza che ci sono azioni amministrative che per esprimere al massimo il proprio potenziale devono essere territorialmente coordinate ed inseriti in progetti più ampi e condivisi. Tra questi, lo sviluppo della rete ciclabile sovracomunale del Cremasco è decisivo per rendere più sostenibile la mobilità territorio, per offrire ai cittadini effettive possibilità di spostamento quotidiano in bicicletta e, al contempo ai turisti sempre più numerosi un modo di visitare i nostri luoghi nel modo che più apprezzano”.

 

Candidatura a bandi

“Crema è centrale in questo progetto, poiché lo è nel territorio, come città dei servizi e punto di confluenza di questi flussi di mobilità. Abbiamo fatto molto negli ultimi anni per estendere le maglie della rete ciclabile e ancora molto rimane da fare. Una progettazione compiuta di tutti i tratti mancanti, non solo cittadini, da parte di Consorzio.it è lo strumento migliore per sviluppare un disegno ampio e coerente, potendo anche candidare a bandi quanto si andrà a stendere, avvicinando i tempi di realizzazione”.

 

Crema-Bagnolo

Lunghezza prevista 1,3 chilometri. “In questa fase di indicazione dei tracciati e prodromica allo studio di fattibilità tecnico economica, si ipotizza che il tracciato sia sviluppato per la maggior parte in area di competenza del comune di Crema. Per quanto attiene alla parte di percorso ricadente nel territorio del comune di Crema si ipotizza che questo corra parallelo alla Via Crema e che attraverso un sottopasso di attraversamento della SP415 continui in via Milano fino all’altezza dell’innesto della ciclopedonale esistente all’altezza della rotonda tra via Milano e via Pandino”.

 

 

Crema-Gattolino

Lunghezza prevista 1,450 chilometri (strada sterrata esistente circa 1.100 metri, strada con espropri 360 metri). Nell'immagine sopra viene mostrato il percorso indicativo. Nel corso della progettazione, in funzione di eventuali vincoli e prescrizioni normative e/o di Enti, verrà sviluppato il progetto del percorso effettivo.

 

Crema-Ripalta Cremasca

Lunghezza stimata 700 metri (nell'immagine verticale inserita nel paragrafo). Per quanto attiene alla parte di tratta ricadente in territorio del comune di Crema, si tratta di un percorso ciclabile che parte di fianco alla SP591, sul lato ovest, all’altezza del confine del limite amministrativo del comune di Crema con il comune di Ripalta Cremasca lungo un tratto di via Piacenza, per poi arrivare in via Allocchio. Nel corso della progettazione, specifica il comune di Crema, in funzione di eventuali vincoli e prescrizioni normative e/o di Enti, verrà sviluppato il progetto del percorso effettivo. Nel caso specifico si ipotizza la predisposizione del documento delle alternative progettuali (DOCFAP) in modo da fornire un confronto dell'incidenza dell'opera e delle possibili alternative progettuali.

 

Crema-Madignano

Lunghezza stimata 1,4 chilometri. La tratta fa parte del percorso Crema - Madignano - Castelleone lungo la SP235 (via Visconti) da via Cremona a via Macello. Nell'immagine sotto viene mostrato il percorso indicativo. Stante la criticità del ponte sul Serio e dell'attraversamento del Cresmiero, si ipotizza la realizzazione della progettazione di fattibilità tecnico economica della ciclabile da via Cremona all'inizio del ponte del Serio e da via Macello fino all’inizio del Cresmiero. Mentre per i tratti critici in questa fase si ipotizza la redazione del documento delle alternative progettuali (DOCFAP).

 

Crema - Capergnanica

Nell’immagine inserita nel paragrafo, colorato in blu, viene mostrato il percorso indicativo. La tratta del percorso Crema – Capergnanica è di una lunghezza stimata di 700 metri. Stante la criticità del sovrappasso verrà redatto il documento delle alternative progettuali per il solo sovrappasso e sarà effettuata la progettazione della ciclabile per il tratto non in sovrappasso con eventuale estensione lungo la strada sterrata via Roggia Comuna già esistente.

 

Lodi-Crema

La tratta fa parte del collegamento Lodi - Crema, di competenza della provincia di Cremona con la quale sarà necessario formalizzare un accordo tra le parti. Nell’immagine in basso, il tracciato in blu è l’ipotesi di tracciato da progettare, in rosso la ciclabile già esistente. Il tratto da Crespiatica a Lodi compete alla provincia lodigiana ed è già in fase di realizzazione. Il tratto da progettare insiste sui comuni di Bagnolo e Crema e interessa il territorio comunale di Crema dal confine col comune di Bagnolo all’inizio della ciclopedonale di via Lodi. Si stima indicativamente la progettazione di una tratta di lunghezza di circa 900 metri nel territorio di Crema.

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