Bagnolo Cremasco. Koch Heat Transfer, prosegue la vertenza. Programmate per lunedì 6 maggio le assemblee coi lavoratori, giovedì 9 il vertice congiunto in regione
Prosegue la vertenza della Koch Heat Transfer. I referenti sindacali hanno programmato per lunedì 6 maggio le assemblee con i lavoratori dell'azienda di Bagnolo Cremasco. La proprietà ha annunciato la mobilità per 46 dipendenti, che potrebbero essere ridotti a 35 attraverso dei percorsi di riqualificazione interna. I lavoratori non hanno escluso il ricorso ad iniziative di sciopero in difesa del proprio posto di lavoro.
Core business
L'azienda, per voce dell'amministratore delegato Vittorio Murer, ha ribadito l'intenzione di esternalizzare alcune lavorazioni, mantenendo nel sito produttivo cremasco il core business, ovvero la produzione degli scambiatori di calore, chiedendo maggiore flessibilità negli orari di lavoro ed esternalizzando i lavori ritenuti meno redditizi per spostarli in altri stabilimenti, non necessariamente italiani.
Esame congiunto
E' invece programmato per il pomeriggio di giovedì 9 maggio l'esame congiunto presso gli uffici della regione Lombardia. Prima dell'incontro milanese, dove le parti potrebbero anche trovare un accordo, verranno presentate ai lavoratori le ultime limature ottenute nella lunga e difficile trattativa con la proprietà.