È stato pubblicato un report riguardante la spesa in beni durevoli: mobili, auto nuove e usate, motociclette, elettrodomestici, telefonia, in Lombardia. È emerso che la regione ha superato, nel 2023, i quindici miliardi di euro aumentando le percentuali di spesa tra il 18 e il 22 per cento. In base ai dati dell’Osservatorio Findomestic spicca la vendita di auto nuove con una variazione superiore alla media nazionale. Nel 2023 le famiglie lombarde hanno speso circa 8,5 miliardi nel comparto motori e poco più di 6,5 nel settore casa. Nel capitolo veicoli il boom del 20,6 per cento delle auto nuove ha portato il mercato a tre miliardi e 86 milioni (quarto posto a livello paese). Nel quadro dei beni per la casa, l’articolato comparto dell’arredo è cresciuto dell’1,5 per cento per un totale di 3,32 miliardi, mentre gli acquisti di elettrodomestici sono aumentati del 3,5 per cento per 1,11 miliardi complessivi. Risultano in linea con il calo generalizzato le performance sia della telefonia, che in Lombardia ha perso il 2 per cento (-2,3% in Italia) slittando a 1,16 miliardi, sia dell’information technology, che ha ceduto il 6,2 per cento. scivolando a 445 milioni. Il crollo dell’elettronica di consumo è leggermente più attenuata in territorio lombardo.
‘L’economia ha decelerato’
La spesa per famiglia è stata di 3.311 euro (+9,3 per cento sull’anno precedente), vale a dire 481 euro in più rispetto alla media nazionale e quasi 90 euro in più rispetto a quella del nord-ovest. Milano si colloca appena sopra la media regionale con 3.333 euro, piazzandosi al ventiquattresimo posto, preceduta anche da Varese, Como, Cremona, Lodi e Pavia. Come spiega Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic: “anche in Lombardia l’economia ha decelerato considerevolmente nel 2023 ma ha mantenuto il tasso di crescita maggiore fra le regioni del Nord Ovest (0,9 per cento), poco superiore allo 0,7 per cento della media nazionale. La Lombardia resta nelle posizioni di testa per livello di reddito disponibile per abitante (27.489 euro), dato inferiore solo a quello del Trentino-Alto Adige. Tra le province, il reddito pro-capite varia fra gli aumenti di poco superiori al 3 per cento delle province di Pavia e Lodi fino al più vivace + 6,7 per cento di Milano”
La situazione a Cremona
Nel 2023 a Cremona sono stati acquistati beni durevoli per un totale di 523 milioni di euro, il +7,4 per cento in più rispetto al 2022. Secondo i dati del trentesimo rapporto dell’Osservatorio Findomestic le famiglie cremonesi hanno speso in media 3.382 euro, il quarto dato più alto in Lombardia e il sedicesimo a livello nazionale, a fronte di un reddito disponibile di 21.580 euro. La crescita è a doppia cifra in tutti i segmenti del comparto mobilità: +13,9 per cento nelle auto nuove (131 milioni di euro), +17,2 per cento nelle auto usate (154 milioni) e +22,5 per cento nelle due ruote (14 milioni). Nel panorama dei beni per la casa è in positivo anche la spesa per gli elettrodomestici che ammonta a 39 milioni di euro (251 euro di media a famiglia). Lieve rialzo per il consumo di mobili (123 milioni). Sono invece in controtendenza le altre voci dei beni casalinghi: -28,4 per cento per l’elettronica di consumo (10 milioni), -8,3 per cento per l’information technology (13 milioni) e -2,6 per cento per la telefonia (39 milioni).