27-06-2024 ore 17:45 | confcommercio
di Giovanni Colombi

Confcommercio. Bar, ristoranti ed esercizi pubblici: rinnovato il contratto nazionale

Nei giorni scorsi è stato firmato il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dei settori dei Pubblici Esercizi, della Ristorazione Collettiva e Commerciale e del Turismo. Si tratta di un contratto che a livello nazionale tocca oltre un milione di lavoratori e 300.000 imprese, di cui oltre 2.500 nella sola provincia di Cremona. Il nuovo contratto collettivo prevede un aumento di 200 euro e il rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa.

 

“Il Ccnl Fipe, rappresenta il terzo contratto di lavoro più applicato nel nostro Paese dopo quello del Terziario e del settore Metalmeccanico - spiega Alessandro Lupi, presidente di Fipe Cremona - e rappresenta un risultato importante in vista dell’ormai imminente avvio della stagione estiva, come sottolineato dal nostro presidente nazionale Stoppani”.

 

Per il presidente Confcommercio Badioni: “Il Contratto collettivo nazionale Fipe, cosi come quello del commercio, turismo, servizi e trasporti, costituisce un presidio di legalità per operare in un mercato con regole chiare, migliorare la qualità dei servizi resi alla collettività e dare maggiori tutele ai lavoratori. Come Confcommercio siamo in prima linea per garantire tutto questo”.

 

In particolare, le parti hanno previsto una significativa revisione della classificazione e dell’inquadramento del personale, fermi dagli anni Novanta, per renderli più rispondenti alle mutate esigenze del mercato e alle nuove tipologie di offerta. Sono state rafforzate inoltre le normative in materia di diritti individuali delle lavoratrici e dei lavoratori, come le misure di contrasto alle violenze e alle molestie nei luoghi di lavoro e i congedi per le donne vittime di violenza. Il contratto è stato sottoscritto anche da Legacoop Produzioni e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi e Agci-Servizi e riguarda più di 300.000 imprese in Italia.

 

Al 31 marzo 2024 sono oltre 2.500 le imprese del settore registrate nella provincia di Cremona, di queste 2.200 sono quelle attive. Il 33% sono gestite da donne, la maggioranza sono di piccole dimensioni con una media di 3 dipendenti e classificate come ristoranti, fastfood o friggitorie.

Confcommercio è a fianco delle imprese locali con un’ampia gamma di servizi specificatamente pensata per le attività del settore e mette a disposizione degli associati lo “Sportello Sicurezza” in grado di fornire un servizio chiavi in mano in merito a igiene e sicurezza degli alimenti con consulenze altamente qualificate per il servizio di elaborazione e stesura del manuale Haccp.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio di Crema, in piazza Istria e Dalmazia 20, al numero di telefono: 0373 399988 oppure all’indirizzo mail [email protected].

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