27-01-2022 ore 13:44 | Economia - Aziende
di Denise Nosotti

Mercatone Uno: accordo solo tra privati. Il sindaco: ‘non è di competenza comunale’

Il ‘Mercatone uno’ di Madignano ha chiuso i battenti diverso tempo fa. Immediatamente il territorio si è mosso per cercare di reindustrializzare l’area. Attualmente c’è un’azienda, la Max Factory, brand di origini cinese, che si occupa di abbigliamento, interessata ad acquisire la struttura. I proprietari si sono dati appuntamento con il tecnico comunale, in municipio, per un incontro preliminare. Incontro a cui hanno assistito anche i consiglieri di minoranza Piero Guardavilla e Innocente Viola. Il sindaco Elena Festari illustra “il reale svolgimento dei fatti”. Ricorda, in primis, che l'operazione tra i curatori fallimentari di Mercatone Uno e i titolari di Max Factory è un accordo solo tra privati e che, quindi, nulla compete all'amministrazione comunale.

 

I passaggi dell’accordo

“Gli ex dipendenti del Mercatone Uno - prosegue il sindaco - sono stati contattati e assunti dalla nuova azienda prima di Natale con la prospettiva di entrare in servizio intorno al mese di giugno, che è il periodo previsto per la ristrutturazione e l'adeguamento degli spazi dell'immobile. I tempi quindi non sono brevi. Bisognerà attendere l’estate. Martedì 25 gennaio, il consigliere di minoranza Guardavilla ha accompagnato il rappresentante della Max Factory presso l'ufficio tecnico. Ha dichiarato di aver analizzato licenze commerciali e fattibilità di apertura dell'attività in due mesi, dimenticandosi che il fine di quell'area è già commerciale. Dubito che Max Factory l'avrebbe acquistata se non fosse stato già così e quindi non c'era nulla da controllare. Inoltre, il merito di aver portato all’assunzione di abitanti di Madignano è dei sindacati che hanno chiuso l’accordo entro l’antivigilia di Natale (23 dicembre ndr). Sarebbe stato semplicissimo per me a Dicembre far circolare l'informazione delle avvenute assunzioni, ma non essendo merito dell'amministrazione non sarebbe stato ne corretto ne trasparente”.