25-01-2023 ore 16:35 | Economia - Cremona
di Claudia Cerioli

Confcommercio, il caro bollette pesa ancora sui consumi. Badioni: 'aiutare famiglie e imprese'

Andrea Badioni, presidente di Confcommercio Cremona fa un bilancio sui consumi dell’anno che si è appena concluso. Il trend sembra essere in crescita anche se i consumi così come il Pil (prodotto interno lordo) sono fortemente segnati dai timori del caro bollette soprattutto in questi primi mesi del 2023. “Bisogna recuperare competitività ed è necessario rafforzare sostegni a famiglie e imprese”. Produzione e occupazione sarebbero in riduzione tra novembre scorso e l’attuale mese di gennaio, eppure segnali molto favorevoli si riscontrano sul versante dell’inflazione, molto elevata ma probabilmente in significativa riduzione nei prossimi mesi.

 

Illustrati i dati congiunturali

I dati congiunturali di Confcommercio sono stati presentati nei giorni scorsi. Nonostante l’erosione del potere d’acquisto di redditi correnti e ricchezza liquida, solo in parte compensata dai sostegni pubblici, l’atteggiamento delle famiglie resta positivo e non si avvertono cambiamenti radicali nei comportamenti d’acquisto. Sono da escludere, quindi, almeno a breve termine, drastiche e generalizzate riduzioni della domanda. Il rallentamento della domanda delle famiglie potrebbe innescare un ciclo recessivo di breve durata, con le stime di Confcommercio per il Pil di gennaio in calo dello 0,9 per cento in termini congiunturali e in crescita dello 0,4 per cento su base annua.

 

Affrontare il tema energetico

Il presidente di Confcommercio Badioni sottolinea: “l’indice dei consumi, nonostante un lieve ripresa nel 2022, ci conferma che non siamo ancora tornati ai livelli pre-pandemia. Il tema dell’energia è da affrontare con decisione: le imprese italiane del terziario risultano pesantemente svantaggiate Nonostante gli interventi del governo per l'energia elettrica- ad esempio- i nostri bar, hotel e ristoranti sono profondamente penalizzati da costi ancora insostenibili che ne minano l’attività. Caro bollette e inflazione spingono verso una recessione che, seppur di ridotta intensità, non può coglierci impreparati. Dobbiamo recuperare competitività ed è necessario rafforzare sostegni a famiglie e imprese”.

2135