24-12-2020 ore 11:46 | Economia - Associazioni
di Claudia Cerioli

Coldiretti solidale: in dono ai Comuni pacchi alimentari e ‘spesa sospesa’ per i bisognosi

Coldiretti Cremona ha consegnato quattrocento pacchi di generi di prima necessità nel territorio cremasco, cremonese e casalasco. La solidarietà dell’associazione di categoria ha toccato diversi comuni: da Casalmaggiore a Rivarolo del Re, da Cappella de Picenardi a Soresina, da Ripalta Guerina ad Offanengo, per arrivare a Vailate. Destinati a chi ha più bisogno, i pacchi contengono prodotti dell'agricoltura lombarda. L’iniziativa è resa possibile grazie ad una vera e propria macchina della solidarietà che ha lavorato in collaborazione con sindaci, parroci e volontari delle realtà locali.

 

Sostegno ai bisognosi

"A seguito delle numerose richieste pervenute, abbiamo voluto riproporre l'iniziativa, scrivendo ai comuni del territorio. Così abbiamo dato il via alle prime consegne -sottolinea Paolo Voltini presidente di Coldiretti Cremona- Abbiamo preso un impegno con i cittadini e le istituzioni dando aiuto alle  persone che stanno vivendo una condizione di necessità, aggravata dalla pandemia. Portiamo il nostro aiuto valorizzando nel contempo il lavoro degli agricoltori cremonesi e le identità produttive della nostra provincia".

 

Spesa sospesa

Le consegne benefiche si sono svolte anche presso il mercato di Campagna Amica a Cremona, sotto il portico del Consorzio Agrario. Numerose borse cariche di spesa (con tutti i prodotti dell'agricoltura cremonese, a cominciare da frutta e verdura, da farine e riso, ma anche miele, formaggi, salumi) sono state consegnate dagli agricoltori a don Giuseppe, della cooperativa La Zolla. All'opera, accanto ai produttori di Campagna Amica e alle imprenditrici agricole di Coldiretti Donne Impresa, c'erano i ragazzi di ThisAbility, partner degli agricoltori. È stata la prima, corposa consegna legata all'iniziativa della ‘spesa sospesa’. I cittadini che hanno fatto la spesa presso il mercato di Campagna Amica hanno potuto fare un acquisto in più, o lasciare un'offerta, così da assicurare una fornitura alimentare destinata a chi ne ha più bisogno.

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