24-03-2022 ore 14:33 | Economia - Mercati
di Claudia Cerioli

Commercio estero: record in Lombardia nel 2021. Cresce anche la provincia di Cremona

Complessivamente nel 2021 la Lombardia è riuscita ad esportare beni per un valore di 135,9 miliardi di euro superando il precedente massimo storico annuale del 2019 del 6,6per cento. Occorre anche considerare che i consistenti incrementi in valore sono legati alla dinamica dei prezzi, che è stata caratterizzata da sensibili aumenti nel corso di tutto il 2021. È quanto emerge dal rapporto sul commercio estero della Lombardia nel quarto trimestre e il consuntivo 2021 pubblicato da Unioncamere Lombardia. Nel quarto trimestre l’attività delle imprese manifatturiere lombarde si è mantenuta su buoni livelli, nonostante i problemi riscontrati sul lato delle forniture e dei prezzi di materie prime ed energia. Una domanda estera ancora vivace, anche se con primi segnali di rallentamento, ha consentito all’export lombardo di crescere ulteriormente (+10,2 per cento rispetto al trimestre precedente).

 

Richieste post crisi

“Seppur con qualche aggiustamento congiunturale nel primo e nel terzo trimestre, il 2021 si caratterizza come l’anno dei record per l’export della nostra regione  - commenta il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio – le imprese lombarde, protese verso i mercati internazionali, hanno prontamente agganciato la ripresa della domanda mondiale post crisi superando le difficoltà di approvvigionamento e gli incrementi di prezzo per materiali ed energia, anche se i recenti avvenimenti rischiano di vanificare i livelli raggiunti per l’aggravarsi della crisi energetica e delle dinamiche internazionali”. Il comparto legato ai metalli e alle loro produzioni si conferma forte motore della ripresa (+34,3 per cento rispetto al 2020) con effetti positivi sulla performance della maggior parte delle province. Rispetto al 2019 risultano in forte crescita anche i prodotti alimentari (+13,8 per cento), le sostanze e prodotti chimici (+12,7 per cento) e i computer e apparecchi elettronici (+12,2 per cento).

 

Positiva la provincia di Cremona

L’incremento rispetto al livello pre-crisi del valore esportato verso tutte le destinazioni è del +7,5 per cento. I flussi verso molti dei principali paesi di destinazione delle merci lombarde registrano incrementi a due cifre rispetto al 2019. Tra questi spiccano la Turchia (+23,5 per cento), Cina (+23,4 per cento). Negativo il risultato verso la Russia (-3,8 per cento sul 2019) nonostante un 2021 in recupero rispetto al 2020. Quasi tutte le province superano i livelli 2019, grazie principalmente all’export di metalli di base e prodotti in metallo (Brescia, Cremona, Lecco, Mantova, Sondrio).

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