“Forti della nostra identità, attraverso il lavoro, costruttori di speranza in Italia e in Europa”. Questo il tema del tredicesimo congresso Mcl dell'unione territoriale Crema-Cremona-Lodi, al quale hanno partecipato 150 delegati. In mattinata la messa nella basilica di santa Maria celebrata dall'assistente ecclesiastico centrale don Angelo Frassi e dal parroco della comunità, padre Armando Tovalin. Il vescovo di Crema, Daniele Gianotti, ha manifestato “gratitudine per l'azione sociale capillare di Mcl”, mentre il segretario generale della Cisl Asse del Po Giuseppe Demaria ha trovato valori di riferimento comuni, sui quali costruire una più stringente collaborazione.
Servizi alla persona
Presenti anche il capogruppo di Forza Italia Antonio Agazzi, i consiglieri comunali Simone Beretta e Laura Zanibelli, il consigliere del Cisvol Lombardia Sud Nicola Cappabianca e il presidente dei geometri della Provincia di Cremona, Giacomo Groppelli, con alcuni sindaci dei comuni del territorio in cui Mcl fornisce servizi alla persona: Giovanni, Rossoni sindaco di Offanengo, Luigi Poli, sindaco di Spino d'Adda e Attilio Polla, sindaco di Romanengo.
L’unica lista in campo
Presieduta dal segretario generale Antonio Inchingoli, l’assemblea ha assistito alla relazione del presidente del territorio Michele Fusari, dedicata alle “tre parole chiave, identità, lavoro, speranza, insite nello stile di vita di un cristiano e nella mission associativa quotidiana del movimento”. Conclusa la fase dibattimentale è stata posta in votazione l'unica lista del presidente in carica. Nei prossimi giorni i consiglieri eletti si riuniranno in consiglio per la distribuzione delle cariche e la partenza ufficiale del nuovo mandato.