L’85% delle Pmi italiane sono imprese familiari e quasi la metà ha un titolare con più di 65 anni di età. Questo significa che sempre più aziende saranno coinvolte in un passaggio generazionale, se non che i dati ci dicono che solo il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione e solo il 15% alla terza generazione. È da questi elementi oggettivi che occorre partire, per cogliere l’importanza dell’iniziativa della Libera Associazione Artigiani di Crema nei confronti dei giovani imprenditori.
Opportunità unica
Stiamo parlando di “Sviluppo 1000”: un’opportunità unica di creare nuove imprese, grazie a una serie di agevolazioni davvero vantaggiose. Il progetto ideato dalla Libera Artigiani dura tre anni - il primo dei quali completamento gratuito; gli altri due a condizioni molto agevolate – e consiste in un pacchetto di servizi a supporto di una decina di idee imprenditoriali, che dovranno essere giudicare meritevoli da una commissione interna alla stessa Libera Artigiani. Le domande di iscrizione vanno presentate all’associazione di categoria entro il termine del 31 dicembre 2021.
Investire sui giovani
“Se vogliamo tramandare la tradizione artigiana e lo spirito imprenditoriale, e ancor di più l’esempio personale dei nostri imprenditori associati, dobbiamo impegnarci e investire nei giovani, per creare nuove imprese ma anche per rilevare le imprese già esistenti - commenta il segretario della Libera Artigiani, Renato Marangoni - È infatti evidente che non si può più affrontare il tema del passaggio generazionale solo da un punto di vista familiare, perché ciò che importa è soprattutto la trasmissione delle conoscenze e questa può avvenire anche senza passare per la linea di sangue. Ci sono molti giovani che potrebbero scoprire i valori del mestiere artigiano e la modernità che questo settore riveste tuttora, essendo il luogo dove è possibile formarsi all’utilizzo delle più recenti tecnologie, ma hanno bisogno di un supporto e di un aiuto concreto. È per questo che la Libera Artigiani, da sempre impegnata nella formazione delle nuove generazioni, non poteva certo restarsene ferma con le mani in mano”.
Come partecipare
Per partecipare all’iniziativa è necessario richiedere, tramite posta elettronica, all’indirizzo [email protected], la domanda di partecipazione da compilare, per poi inviarla, una volta firmata in originale, allo stesso indirizzo, entro il 31 dicembre 2021, con la scheda descrittiva e una fotocopia (non autenticata) di un documento di identità valido del firmatario della domanda, indicando nell’oggetto dell’e-mail “Candidatura Sviluppo 1000”. Entro venti giorni dalla data di presentazione della domanda, la segreteria dell’associazione (Emilia Dossena, tel. 0373/207247) comunicherà l’esito della valutazione tramite posta elettronica.