Riqualificazione di piazza Garibaldi, un progetto alternativo riapre il confronto tra commercianti e Comune. Nelle ultime ore le associazioni di categoria hanno reso pubblica la bozza di una “soluzione che accontenti commercianti, artigiani e cittadini”. Subito la risposta dell’amministrazione cremasca, che anticipa l’intenzione d’incontrare nuovamente commercianti e artigiani per valutare la proposta e scegliere l’impostazione definitiva.
'Valorizzare senza costi aggiuntivi'
La bozza redatta con l’aiuto di architetti e professionisti del settore è stata condivisa dalle associazioni di categoria lo scorso mercoledì 21 febbraio in via Olivetti, presso la sede di Asvicom. Obiettivo: “valorizzare una delle principali piazze della città ottimizzando la sua storica funzione commerciale e artigianale, senza costi aggiuntivi rispetto a quelli stanziati dall’amministrazione comunale”.
Le linee generali
La nuova proposta punta rimarca gli aspetti irrinunciabili del progetto di riqualificazione, che deve mantenere inalterata la vocazione commerciale della piazza. Per i commercianti è necessario garantire “la presenza di stalli in prossimità delle attività di vicinato” cercando di preservarne il maggior numero possibile. Promossi anche i collegamenti ciclo pedonali con le piste già presenti in città.
Arredi urbani, approvato il 'salotto'
Ben venga la “zona a traffico limitato di fronte alla chiesa di san Benedetto”, così come “aree destinate ad accogliere i clienti dei pubblici esercizi”. Anche i commercianti approvano la trasformazione della piazza in un “salotto urbano di prestigio” con panchine, illuminazione artistica, aree piantumate e aiuole fiorite”.