Un’automobile che raggiunge da sola l’utente, permette di guidare fino a destinazione e poi riparte in autonomia verso un parcheggio, una stazione di ricarica o un nuovo cliente. Questa è la visione di mobilità urbana del futuro che A2A e il Politecnico di Milano stanno trasformando in realtà. Il progetto, parte del programma di ricerca del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, mira a rispondere alle sfide della decarbonizzazione delle città, contribuendo alla riduzione del traffico e alla sostenibilità ambientale.
Modalità di guida autonoma
A Brescia è stato compiuto il primo importante passo in questa direzione: una Fiat 500 elettrica ha percorso il suo primo chilometro in modalità di guida totalmente autonoma, dando il via a una sperimentazione innovativa. L’obiettivo è ridefinire il concetto di auto condivisa: l’utente non dovrà più raggiungere il veicolo e gli operatori non avranno più bisogno di un elevato numero di auto per rendere capillare il servizio. Per la prima volta in Italia viene avviata una serie di test su strade aperte al traffico, in modo da analizzare l’interazione tra questa tipologia di vettura e la complessità della mobilità di una città.