22-09-2023 ore 13:38 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Consorzio Agrario di Cremona. Piano industriale 23/26: ecostenibilità e tracciabilità della filiera

Dall’informativa semestrale di bilancio emerge un risultato positivo, in aumento rispetto a quello dello scorso esercizio. Ad oggi, l’esercizio 2023 è stato caratterizzato da performance estremamente positive; il fatturato ammonta a circa 233 milioni di euro ed è il risultato di un trend di crescita costante grazie ai progetti di sviluppo portati avanti dal Consorzio e all’efficientamento dei siti produttivi e logistici che hanno permesso di consolidare l’intera organizzazione e di valorizzare le potenzialità dei tre settori principali: mangimistico, agronomico e macchine.

 

Conferimenti

“Nonostante gli ingenti danni che il settore agricolo ha subito a causa delle avverse condizioni meteorologiche verificatesi tra luglio e agosto, la campagna di raccolta dei cereali che si sta concludendo ha raggiunto numeri da record in termini di conferimento. Anche la campagna di essiccazione, che sta volgendo al termine, procede con ottimi risultati”. Alle aziende agricole vengono proposti “per gli autunno-vernini contratti di filiera che coprono le varie coltivazioni, sia quelle destinate al mangimificio sia quelle destinate all’esterno”.

 

Piano industriale

Per il piano industriale 2023/2026 “la tracciabilità della filiera e l’eco sostenibilità ambientale sono gli obbiettivi primari da raggiungere. Percorso di tracciabilità della filiera ed eco-sostenibilità ambientale sono già iniziati con l’ambizioso programma di investimenti previsto dal progetto Lattogeno farm, di cui il Consorzio è capo fila; il progetto, che rientra nell’ambito del PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, intende promuovere la tracciabilità della filiera agro-zootecnica dal campo alla stalla, con una linea di mangimi a bassa impronta carbonica che consente di ridurre le emissioni di Co2 e di muoversi nel rispetto dell’ambiente, con l’efficientamento dell’intero ciclo produttivo delle aziende”.

 

Welfare partecipato

“Il Consorzio Agrario di Cremona, sfruttando le opportunità previste dai bandi europei e ministeriali, si impegnerà affinché tutte le sue lavorazioni e gli investimenti siano in grado di coniugare la produzione di beni e servizi con la tutela dell’ambiente, garantendo così la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico. Con l’impegno a continuare a migliorare l’offerta di prodotti di alta qualità e servizi sempre più specializzati, personalizzati e all’avanguardia, il Consorzio si dimostra welfare partecipato per il bene di tutti”.

1995