22-04-2020 ore 14:30 | associazione libera artigiani
di Giovanni Colombi

La Libera artigiani di Crema 'sempre più punto di riferimento per gli imprenditori'

“La Libera Artigiani è sempre stata all’avanguardia nel territorio; le buone idee non le sono mai mancate”, parola di Pierangelo Vacchi, già presidente dell’associazione cremasca per due mandati, nel corso degli anni Novanta. Vacchi si riferisce alla nuova iniziativa della Libera Artigiani, che consente a chi si iscrive all’associazione di poter usufruire dei servizi erogati da aprile a settembre, rimandando ogni pagamento a ottobre. “Vista la situazione che stiamo affrontando, si tratta di un’iniziativa lodevole, che offre un aiuto concreto ai propri iscritti e che non lascia indifferenti, se confrontata con la lentezza di cui sta dando ancora prova la burocrazia”.

 

Senso di appartenenza al territorio

“Che io ricordi, nel corso degli anni del mio impegno nella Libera, non ci sono stati esempi analoghi di attenzione verso il mondo imprenditoriale da parte di altre associazioni; siamo sempre stati i primi nel territorio, seguiti poi dagli altri. E ciò per un motivo, in particolare - sottolinea Vacchi - siamo sempre stati al di fuori degli schemi di appartenenza politica e questo sguardo indipendente sulle cose ci ha permesso di essere innovatori, con un’attenzione rivolta verso il futuro. Insieme a un forte senso di appartenenza al territorio e allo spirito di servizio verso i nostri associati sono questi i valori che caratterizzato da sempre la Libera Artigiani”. A proposito di sguardo rivolto al futuro, è stata proprio la lungimiranza dimostrata dall’associazione anche durante la presidenza Vacchi a premiarla con un primo aumento significativo del numero di iscritti.

 

Mettersi in gioco

“Gli anni Novanta, che hanno coinciso con i miei due mandati da presidente, sono stati un periodo di grandi cambiamenti nel mondo imprenditoriale. Ricordo, tra l’altro, l’accordo che stipulammo con le banche locali per favorire l’agevolazione del credito ai nostri associati, così da poter far fronte alla ristrutturazione delle loro aziende, sulla scia delle prime innovazioni tecnologiche che si stavano facendo largo, insieme ai primi effetti della globalizzazione. Per lo stesso motivo, procedemmo con un ampliamento delle garanzie tramite i nostri istituti e con una serie di seminari di formazione mirati. Ci tengo a sottolineare anche il nostro proposito di metterci in gioco in prima persona, superando l’idea, allora comune, di farsi rappresentare da altri soggetti all’interno di enti di rappresentanza territoriale, e penso alla Camera di commercio, o nei cda degli istituti di credito locali, di cui il nostro mondo è sempre stato azionista. Il non delegare la rappresentanza a terzi ci ha permesso di esprimere la nostra opinione in maniera più efficace e di contribuire a prender le decisioni migliori per il bene dei nostri associati. Tutti questi sforzi ci hanno guadagnato l’attenzione del territorio e ci hanno fatto diventare un punto di riferimento per gli imprenditori locali”.

 

Come contattare l'associazione

Per informazioni in merito alla nuova iniziativa della Libera Associazione Artigiani di Crema, ricordiamo che l’associazione, in questo periodo di chiusure generalizzate, è raggiungibile per via telefonica, in ciascuna delle sue tre sedi: a Crema, via Di Vittorio 36 (numero di telefono: 0373/2071, indirizzo email: [email protected]); a Pandino, in piazza Vittorio Emanuele III 11 (tel. 0373/91618) e a Rivolta d’Adda, in via Dante Alighieri 4 (tel. 0363/78742). In ognuna delle tre sedi è anche possibile prendere appuntamento con i consulenti che collaborano con la Libera Artigiani: Eleonora Agazzi e Matilde Fiammelli, per le questioni fiscali e tributarie; il direttore Renato Marangoni, in materia di consulenza sul lavoro e Paolo Mizzotti, per la gestione delle buste paga.

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