22-03-2023 ore 19:41 | Economia
di redazione

Siccità, a rischio il Made in Italy a tavola

La Coldiretti Cremona in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo 2023 dopo che la cabina di regia del governo ha deciso la nomina di un commissario nazionale per affrontare l’emergenza, ricorda che “sono circa 300 mila le imprese agricole che si trovano nelle aree più colpite dall’emergenza siccità del centro nord, con la situazione più drammatica che si registra nel bacino della pianura padana . Dalla disponibilità idrica dipende la produzione degli alimenti base della dieta mediterranea, dal grano duro per la pasta alla salsa di pomodoro, dalla frutta alla verdura fino al mais per alimentare gli animali per la produzione dei grandi formaggi come Grana Padano e Parmigiano, ma anche carne e salumi”.

 

A secco

“L’inverno – sottolinea la Coldiretti – ha lasciato l’Italia del nord a secco con precipitazioni al di sotto della media dopo un 2022 in cui è caduta il 30% di pioggia in meno con danni stimati in 6 miliardi all’agricoltura nazionale. Gli effetti sono evidenti con i grandi laghi che hanno ora percentuali di riempimento che vanno dal 22% del lago di Como al 37% del lago di Garda fino al 44% di quello Maggiore mentre il livello idrometrico del fiume Po al ponte della Becca è sceso a -3,2 metri, come in piena estate, e si registra anche lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell’arco alpino ed appenninico”.

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