21-10-2024 ore 18:48 | Economia - Fiere
di Denise Nosotti

Prima sagra d'autunno nel nuovo castello. La cultura si unisce al turismo e all'economia

Due sono state le maggiori novità che hanno caratterizzato la sagra d’autunno di Pandino di domenica 20 ottobre. La prima riguarda il ritorno in castello, dopo la riqualificazione, della manifestazione e la seconda è la presenza dei Madonnari delle grazie di Curtatone, con il sindaco Carlo Bottani, presidente della provincia di Mantova. Al taglio del nastro tricolore, presieduto dal sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi con la giunta e tanti colleghi del territorio, è seguito un convegno, nella sala consigliare del municipio, proprio dedicato all’arte dei Madonnari.

 

‘Ritorno nel maniero’

Bonaventi ha aperto la sagra con queste parole: “ritorniamo nel maniero e approfittando della tregua del meteo, ci ritroviamo con la banda e le majorette per dare il via a questa bella tradizione”. Bottani ha aggiunto: “questo ponte di amicizia nato da diversi anni, non è solo culturale con 24 maestri Madonnari in paese, ma è anche agro alimentare turistico ed economico, perché in provincia di Mantova c’è il ‘Mantova food’ così come a Pandino con la scuola casearia e gli istituti di formazione mantovana”. Al centro della sagra autunnale infatti non c’era solo l’arte, ma anche il forte richiamo al distretto del cibo in fase di costituzione con l'area omogenea cremasca.

 

‘Mostra di grande impatto’

I rappresentanti delle istituzioni, intervenute alla sagra, hanno anche presenziato al taglio del nastro inaugurale della mostra dei Madonnari delle Grazie di Curtatone, allestita nella chiesa di santa Marta. Carlo Beduschi presidente del centro italiano Madonnari ha commentato: “quest’anno siamo a Pandino. Le grazie di Curtatone ha commemorato il cinquantesimo di fondazione. Qui abbiamo portato tanti artisti. È uno spettacolo vedere quante persone si affacciano a questa tecnica e si fermino ad ammirarla. È un’arte povera, ma di grande impatto e dimostra le capacità dell’artista che dispone solo di gessetti colorati”. L’assessore Francesco Vanazzi ha aggiunto: “grazie alla collaborazione con le Grazie di Curtatone abbiamo a disposizione opere a significare l’intreccio della cultura nella nostra pianura Padana e la collaborazione tra amministrazioni per portare il bello e la cultura locale nei vari paesi. Oggi, dopo il cinquantesimo di quest’estate, è il primo raduno dei Madonnari qui a Pandino”.

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