ultimo aggiornamento ore 20:52
Oggi a Cremona, presso la Camera di commercio, si è svolta la premiazione delle attività storiche riconosciute da Regione Lombardia nel 2024. Un'iniziativa voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, con la collaborazione delle Camere di Commercio e dedicata a negozi, locali e botteghe che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni. Sono 37 le 'nuove' imprese storiche della provincia di Cremona che hanno ricevuto il riconoscimento, oltre che all’assessore regionale, anche dal commissario straordinario della Camera di Commercio locale, Gian Domenico Auricchio.
Il riconoscimento e il bando
“Attraverso il marchio identificativo – ha spiegato l’assessore Guidesi – la regione riconosce ufficialmente il ruolo fondamentale delle attività storiche all’interno delle comunità lombarde: garantiscono servizi di qualità e occupazione e contribuiscono alla vivibilità del territorio, di cui custodiscono le tradizioni e incarnano la memoria storica. Negozi, locali e botteghe storiche sono l’anima del nostro tessuto economico e sociale: generazione dopo generazione hanno vinto sfide quotidiane innovando e restando competitivi nonostante le avversità. A loro va il nostro enorme ringraziamento. Oltre al riconoscimento Regione ha attivato uno strumento di sostegno concreto: un bando riservato proprio alle imprese storiche che figurano nell’albo regionale, così da supportarle nella riqualificazione del locale, negli interventi di restauro, nelle iniziative di innovazione o nei processi per la trasmissione d’impresa”. La graduatoria del bando è stata pubblicata nei giorni scorsi: per il territorio della provincia di Cremona le attività beneficiarie sono 49 per complessivi 743.894 euro di contributi.
Le attività cremasche
Delle 37 nuove attività storiche in provincia, 21 hanno sede nel Cremasco e più precisamente si tratta di: Braguti (1946), negozio storico di abbigliamento e accessori a Camisano; Antica trattoria Campari (1949), locale storico di ristorazione a Casaletto Ceredano; Risto Cafe Meeting (1983). locale storico bar e tabaccheria a Castelleone; Brazzoli (1969), bottega artigiana storica parrucchiere uomo e barbiere di Castelleone; Laboratorio orafo Ivonne Rossi (1983), bottega artigiana storica a Castelleone: bar Osteria Torrazzo (1975), locale storico bar e tabaccheria a Castelleone; Forme (1981), negozio storico casa e arredamento di Crema; Angelo Agostino acconciature (1966), bottega artigiana storica a Crema; La Nuova Immagine (1982), negozio storico di ottica e fotografia di Crema; Bertolotti illuminazione (1967), negozio storico casa e arredamento di Crema: Emma Maffioli Gioielli (1981), negozio storico di preziosi a Crema; Erboristeria (1983), negozio storico salute e benessere a Crema; pasticceria caffetteria Samanni (1975), locale storico gelaterie pasticcerie e torrefazioni di Crema; Rana Gioielli (1982), bottega artigiana storica preziosi di Dovera; La Casa del Formaggio da Gerumen (1965), negozio storico alimentari e specialità alimentari a Genivolta; Arcobaleno (1984), negozio storico abbigliamento e accessori di Pandino; Farmacia Ferrario (1926), negozio storico salute e benessere e Valeri Tende (1969), bottega artigiana storica casa e arredamento, entrambe di Rivolta d'Adda; Zanini e Ferrari Carrozzeria (1969), bottega artigiana storica auto e moto di Spino d'Adda; Flavio Easy Look (1983) negozio storico cura della persona a Spino d'Adda; Arrigoni Emanuela (1981), bottega artigiana storica cura della persona a Trigolo.
