20-04-2016 ore 20:11 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Porta Ombriano. I commercianti: “tornare al doppio senso preservando la rotatoria”

Quella di oggi è stata una riunione dai toni accesi, con i commercianti preoccupati per la situazione di porta Ombriano e decisi a far sentire la propria voce: se non bastassero un incontro urgente e la raccolta firme, si potrebbe arrivare alla serrata oppure al blocco del traffico. Come spiega Graziano Bossi, vice presidente di Confcommercio, “abbiamo raccolto sincera preoccupazione per le conseguenze sulle imprese del nuovo assetto viabilistico. Un campanello d’allarme preoccupante che non possiamo ignorare. Per questo ci attiveremo immediatamente per chiedere alla Amministrazione correttivi adeguati, immediati ed efficaci”.

 

Doppio senso e rotatoria

La richiesta degli operatori commerciali al Comune di Crema è di “tornare al doppio senso, pur preservando la rotatoria come misure destinata a garantire la massima sicurezza”. Per Bossi “non è il momento di imporre sperimentazioni non sostenibili da imprese già provate da una contrazione dei consumi pesantissima. Alla politica chiediamo di ascoltare le preoccupazioni e le richieste dell’economia reale. Crema è sempre stata una città vitale, occorre evitare che vengano meno le condizioni che hanno permesso anche a Porta Ombriano di essere un importante luogo di aggregazione”.

 

Viabilità efficace

“Riteniamo anche che, proprio perché si tratta di una porta di accesso alla città, l’imporre una viabilità non efficace porterebbe a ricadute negative sull’intero centro storico”. I malumori non mancano neppure in via Verdi o in via XX Settembre, come dimostra la presenza all’incontro di imprenditori che non si affacciano direttamente su Porta Ombriano. “Formalizzeremo, in breve, una nostra proposta da portare alla attenzione degli amministratori. Con il sindaco e la sua Giunta, fino ad oggi, abbiamo sviluppato un rapporto costruttivo. Sono certo che anche in questa occasione sapranno tenere nella giusta considerazione l’esperienza delle nostre imprese e dare risposte efficaci al problema”.

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