ultimo aggiornamento ore 20:52
Sono Taran Kaur dell’istituto Sraffa, Serena Calabrese del liceo Munari, Hashem Hassan dell’istituto Marazzi e Francesco Marta dell’itis Galilei i quattro studenti vincitori delle borse di studio alla memoria dell’imprenditore Stefano Marconi, messe a disposizione da una quindicina di amici. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina nella sala degli ostaggi del comune di Crema, alla presenza del presidente dell’associazione intraprendere, Andrea Bergami e dell’assessora all’istruzione, Emanuela Nichetti. Intraprendere si è occupata della selezione dei vincitori, sulla base dei risultati ottenuti presso le rispettive scuole superiori. Il contributo andrà a coprire il costo di iscrizione al percorso di formativo universitario, a condizione che ogni anno, i beneficiari, siano capaci di ottenere risultati continuativi sul piano didattico.
L’eredità di Stefano
Nella sala, gli studenti vincitori delle prime due edizioni hanno portato le proprie testimonianze, raccontando il percorso intrapreso grazie alla borsa di studio e i risultati ad ora ottenuti. “Quello che cerchiamo nei ragazzi è l’intraprendenza, la stessa che aveva Stefano”, ha dichiarato Dario Fusar Bassini, amico e imprenditore. “Vogliamo procedere con la costituzione dell’associazione Stefano Marconi, per tenere viva la sua eredità e per sviluppare varie progettualità con giovani intraprendenti del territorio”. L’iniziativa ha ottenuto il plauso dell’assessora Nichetti: “Il supporto alla studio che fornite è davvero importante, è un modo per valorizzare i nostri talenti e consentirgli di trovare una dimensione, anche lavorativa, adeguata alle proprie attitudini.
Un futuro in costruzione
Sebbene l’anno accademico sia da poco iniziato, i giovani studenti sembrano essersi ambientanti senza troppe difficoltà. Francesco frequenta la facoltà di ingegneria meccanica a Dalmine, sede dell’Università degli studi di Bergamo. Taran ha scelto di frequentare ortottica, nella facoltà di professioni sanitarie. Serena studia economia, analisi dei dati e management all’Università Bicocca e Hashem ha scelto ingegneria dell’automazione industriale all’Università di Brescia.
