L’installazione di 140 misuratori di portata, avviata dai tecnici di Padania Acque e che si svilupperà per i prossimi cinque mesi, rientra nel piano coordinato di azioni volte a migliorare l’efficienza e la resilienza di tutta la rete acquedottistica, pari a 2.242 chilometri, a ridurre ulteriormente le perdite idriche e i consumi energetici, a incrementare la qualità dell’acqua erogata e a risparmiare la risorsa. Gli interventi sono in fase di esecuzione in diversi comuni del territorio, tra i quali Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina, Soncino, Castelleone e Rivolta d’Adda, con l’obiettivo di arrivare entro il mese di marzo 2026 alla posa totale di circa 200 strumenti.
Distrettualizzazione della rete
Si tratta di un investimento di oltre 1,5 milioni di euro per proseguire il processo di distrettualizzazione della rete, ovvero di suddivisione in aree più piccole, per migliorare la distribuzione dell'acqua e il servizio ai cittadini. I lavori prevedono l’individuazione di punti strategici delle condotte idriche presso cui installare le apparecchiature speciali, all’interno di manufatti in cemento armato più comunemente chiamati pozzetti o camerette, che vengono tele gestite 24 ore su 24 dalla centrale operativa di Padania Acque. I contatori all’avanguardia registrano in tempo reale il volume di acqua che scorre nelle tubazioni e ne misurano la pressione allo scopo di identificare eventuali perdite della rete e di ottimizzare la gestione della stessa in base alla quantità richiesta dagli utenti.