18-12-2014 ore 17:46 | Economia - Sindacati
di Stefano Zaninelli

Crema. La Cgil condanna lo striscione degli skinhead. Domenico Palmieri: “grave provocazione di marca fascista”

“Nella prima mattina di oggi – riferisce Domenico Palmieri, segretario della Cgil di Cremona – sono stati rinvenuti uno striscione e dei volantini farneticanti a firma Associazione culturale Veneto fronte skinheads contro la nostra organizzazione. Si tratta di un gesto grave che condanniamo con fermezza”.

 

Provocazione fascista
“Non sono tollerabili azioni di questo tipo nei confronti di nessuno, sindacati, associazioni o altre organizzazioni della società civile. La Cgil in particolare – aggiunge Palmieri – si batte da sempre per tutelare le persone più deboli, soprattutto in questo periodo di crisi. Respingiamo di conseguenza ogni provocazione fascista e razzista che metta in discussione l'operato della nostra Confederazione”.

 

La guerra fra poveri
“Non nego che la Cgil possa avere degli sportelli all’estero, fuori dall’Italia – spiega Rita Brambini, segretaria della Camera del lavoro di Crema – questo per un motivo molto semplice: ci sono lavoratori italiani anche all’estero, e dove ci sono lavoratori c’è anche il sindacato. Il problema è che gesti come questo cavalcano i luoghi comuni nei confronti delle persone che sono realmente in difficoltà, scatenando una guerra fra poveri che non va a beneficio di nessuno”.

 

Fare giustizia assieme
“I diritti sono tali se possono essere esercitati da tutti, altrimenti diventano privilegi. Quello che facciamo come sindacato è far sì che ognuno possa esercitarli, nel rispetto delle regole e dei limiti. Agiamo in un sistema democratico e in tutta trasparenza, a tutela di chi ha difficoltà ad esercitare un diritto che gli spetta. Il significato del sindacato è fare giustizia assieme”, conclude la segretaria.

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