18-09-2024 ore 09:55 | Economia - Crema
di Elena De Maestri

Sicurezza. Il progetto Pluto mira alla rete di polizia locale, nuovi varchi e accordo Smart

Si è tenuta martedì 17 settembre presso la sede di Consorzio informatica e territorio un importante incontro tra i sindaci del territorio e i comandi delle polizie locali, volto a discutere la sicurezza urbana e lo sviluppo di sinergie tra le amministrazioni locali. In apertura Bruno Garatti, amministratore delegato di Consorzio, ha dato il benvenuto ai partecipanti e introdotto i temi chiave dell’evento, sottolineando l'importanza della collaborazione in chiave territoriale per affrontare le sfide della sicurezza urbana, evidenziando le azioni che già si stanno mettendo in campo come evoluzione naturale del progetto Pluto: aggregazione tra comuni, sinergie tra comandi, maggior utilizzo del sistema varchi, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio.

 

Ampliamento della funzione associata

Uno dei temi principali dell'incontro è stata la proposta di ampliamento a nuovi comuni della funzione associata di Offanengo. Presentata da Gianni Rossoni, presidente dell’area omogenea, mira a includere ulteriori comuni nel progetto, già avviato con successo insieme a 13 amministrazioni. "Questo ampliamento garantirebbe una maggiore collaborazione nella gestione della sicurezza e ottimizzerebbe l’uso delle risorse disponibili per i piccoli comuni". Ovvero "offrire un servizio anche a chi oggi ne è privo, potendo così utilizzare anche i varchi presenti sul proprio territorio".

 

Accordo Smart e evoluzione varchi

Il comandante Dario Boriani, responsabile della polizia locale di Crema, ha illustrato l'accordo Smart con la regione Lombardia, "un'iniziativa che consente la realizzazione di servizi straordinari di controllo del territorio durante tre fine settimana di settembre". Interventi finalizzati a migliorare la sicurezza stradale e urbana, col "rafforzamento dei controlli su velocità, guida in stato di ebbrezza e l’efficienza dei veicoli". La regione Lombardia contribuirà finanziariamente coprendo i costi del personale impiegato. Massimo Zanzi, direttore generale di Consorzio, ha presentato l’evoluzione del progetto varchi, il sistema di sorveglianza territoriale basato su un sistema di telecamere installate in punti strategici. Il progetto, partito nel 2019, ha visto nel corso di questi anni una crescita significativa con l’installazione di 79 varchi e 154 telecamere. Il sistema di varchi permette un controllo costante 24 ore su 24 su vaste aree del territorio cremasco. La provincia di Lodi ha manifestato il proprio interesse per il progetto.

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