E’ l’apicoltore Sergio Zipoli, di Romanengo, il campione nazionale in qualità e bontà del miele di melata. Lo ha decretato la giuria del concorso grandi mieli d’Italia ‘tre gocce d’oro’ tenutosi a Castel San Pietro Terme, in un’edizione da record che ha visto ben 1.294 i mieli valutati, per un totale di 459 apicoltori coinvolti, con 141 esperti in analisi sensoriale iscritti all'Albo. Da record può definirsi anche il “medagliere” ottenuto da Sergio Zipoli, premiato per ben sei mieli. Dal premio più prestigioso - tre gocce d’oro con il miele di melata - alle “due gocce” conquistate per il miele di tiglio, ma anche per il miele di erica arborea (con due diversi lotti). Si aggiunga il riconoscimento di una goccia d’oro, per miele di millefiori di alta montagna delle Alpi e anche per il miele di robinia. Ma non è tutto: nella stessa settimana Zipoli si è imposto come primo classificato anche a Montalcino, al concorso internazionale “Roberto Franci” 2023: è stato premiato con il miele di robinia, come miglior miele nella categoria mieli rari.
‘Conferma della qualità’
“Non posso che essere orgoglioso e felice per questi risultati, che premiano tanti anni di lavoro e di impegno - sottolinea Zipoli -. Siamo felici di confermare la nostra qualità, che da vari anni viene riconosciuta dai Concorsi ai quali prendiamo parte, a livello nazionale ed internazionale”. “Ho sempre creduto nella professionalità, nell’attenzione che si deve porre nel lavoro, nella continua ricerca della qualità del miele. Quando si lavoro con serietà e competenza, supportati da una grande passione, i risultati arrivano” prosegue Zipoli, che si dedica all’allevamento di api e alla produzione di miele da più di trent’anni. L’apicoltore di Romanengo pratica un’apicoltura nomade, spostando le api in base alle fioriture, dalla Toscana alla Liguria, dall’Emilia Romagna all’alta montagna, sulle Alpi.