Rivolta d’Adda, la fiera di sant’Apollonia sarà un brand grazie alla collaborazione col territorio

Il sindaco di Rivolta d’Adda Giovanni Sgroi dà il suo personale augurio alla fiera regionale di sant’Apollonia che trova il suo culmine nelle giornate di sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 marzo. “L’attività agro-zootecnica è il focus produttivo ed economico del nostro territorio e questa centralità è stata affrontata nella rassegna sotto plurimi aspetti: oltre 100 espositori di cui moltissimi giovani, la mostra della vacca frisona, i convegni agricoli e scientifici”. Ricordiamo infatti che a Rivolta d’Adda è presente una sede distaccata dello Spallanzani che si occupa di ricerca in ambito agricolo e non solo.  “La fiera - evidenzia il sindaco - dimostra la centralità del paese e del suo territorio di frontiera, integrazione di quattro province: Lodi, Milano, Bergamo e Cremona. Proprio sotto questo aspetto, mai come quest’anno le aziende rivoltane e limitrofe e le associazioni di categoria, sono state coinvolti per mostrare la dinamicità della realtà rivoltana”.

Il taglio del nastro

Giovanni Sgroi annuncia la ‘brandizzazione’ della fiera attraverso l’istituzione di un tavolo rotondo a cui parteciperanno anche l’associazione degli allevatori Lombardi, la Coldiretti provinciale e la facoltà di agraria dell’università degli studi di Milano per costruire e lanciare il il marchio della fiera quale forte identificativo di una realtà vecchia di 195 anni, ma sempre straordinariamente dinamica e con lo sguardo al futuro. La rassegna sarà inaugurata domenica 19 febbraio, alle 10 nella area di via Masaccio, alla presenza delle autorità locali. Sarà un momento anche per ricordare sindaci del recente passato che hanno dato una specifica impronta alla fiera: Mario Paris, Luigi Ferri, Angelo Pasqualini e Lamberto Grillotti a cui è stato intitolato il premio per la campionessa assoluta della mostra della vacca frisona.