Prendono il via due nuove misure regionali a sostegno delle Cer, le Comunità energetiche rinnovabili (Cer): la “Fase 2 della manifestazione di interesse” per la presentazione di progetti di comunità energetiche rinnovabili e il nuovo “Bando ReLoad Cer”, a valere sul Fesr 21-27. Ad annunciarlo è stato Massimo Sertori, l’assessore di Regione Lombardia agli enti locali, montagna ed energia. "Il mio assessorato continua a lavorare per incentivare l’autonomia energetica e soddisfare il fabbisogno di cittadini, operatori, enti pubblici e consumatori, attraverso misure che mirano a le intensificare la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’autoconsumo e la nascita di comunità energetiche”.
La Fase 2
Viene messa a disposizione una dotazione finanziaria di 20.000.000 euro. "L’iniziativa – ha spiegato Sertori - intende finanziare interventi di realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo su immobili pubblici di proprietà di soggetti pubblici a servizio delle Cer del territorio lombardo". Possono partecipare solo i comuni, gli enti locali e i soggetti pubblici della Lombardia capofila/partecipanti alle proposte di Cer ritenuti meritevoli di accedere alla fase 2 della manifestazione di interesse dell'anno 2023. Il contributo a fondo perduto, fino al 40 per cento del costo di riferimento di investimento massimo, è pari a: 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW; 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
Bando ReLoad Cer
"Questa iniziativa – ha continuato l’assessore - intende finanziare interventi di realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo su immobili pubblici di proprietà di soggetti pubblici e a servizio delle Cer del territorio lombardo. La dotazione finanziaria è di 27.750.000 euro. La misura concede una seconda opportunità anche ai progetti che non sono stati ammessi alla Fase 2 della Manifestazione di interesse". Possono partecipare tutti i comuni della Lombardia con popolazione superiore a 5.000 abitanti e soggetti pubblici in qualità di membri di una Comunità energetica costituita o da costituire. Il contributo a fondo perduto, fino al 40 per cento del costo di riferimento di investimento massimo, è pari a 1.500 €/kW per impianti di potenza fino a 20 kW; 1.200 €/kW per impianti di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW; 1.100 €/kW per impianti di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW; 1.050 €/kW, per impianti di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW, e comunque non superiore a 1.500.000 euro per beneficiario. In caso di realizzazione di più impianti, il limite del costo di investimento viene calcolato sulla potenza del singolo impianto.
Il trasferimento del contributo
In entrambi i casi, la Regione Lombardia provvederà a trasferire il contributo assegnato in tre quote: la prima quota, in anticipo, a seguito dell’accettazione del contributo assegnato e pari al 30 per cento del contributo; la seconda quota, di importo pari al 50 per cento del contributo assegnato eventualmente rideterminato a seguito dell’affidamento dei lavori, alla rendicontazione delle spese sostenute; il saldo ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione dei lavori presentata, fino all’ammontare delle spese ammissibili sostenute. La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena l’inammissibilità, dall'8 gennaio 2025 al 15 maggio 2025, dal soggetto richiedente, obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi e Servizi all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.