La legge di Bilancio 2020 comporta importanti novità sul fronte delle detrazioni. A questo proposito, la Libera Associazione Artigiani di Crema, la cui missione è non lasciare mai soli gli imprenditori di fronte a ogni impegno burocratico ma affiancarli passo dopo passo, si è attrezzata nel migliore dei modi per fronteggiare anche queste novità e informare debitamente in merito a una materia non sempre conosciuta. Chi si associa alla Libera Artigiani, oltre a trovare un pacchetto di servizi completo e qualificato, può quindi beneficiare della consulenza di diversi professionisti specializzati nei rispettivi ambiti, reperibili nella stessa sede dell’associazione di categoria, a Crema, in via Di Vittorio 36. È il caso della commercialista Matilde Fiammelli, che insieme alla collega Eleonora Agazzi è in forze alla Libera Artigiani dal settembre 2019.
Detrazioni, le novità
“La principale novità in materia di detrazioni - spiega Fiammelli - riguarda il fatto che dal 1 gennaio 2020 è possibile detrarre le spese di solito inserite in dichiarazione soltanto se le transazioni avvengono con strumenti tracciabili: carta di credito, bancomat, carta prepagata, bonifico, assegno. Fanno eccezione, ad oggi, fatti salvi i chiarimenti di rito, due sole categorie di spesa: l’acquisto di farmaci, i dispositivi medici e qualunque prestazione in una struttura sanitaria convenzionata con il sistema nazionale. In questi due casi, si ha diritto alla detrazione anche se si paga in contanti, purché ovviamente venga rilasciata la relativa fattura. Nel caso, invece, si faccia ricorso a una struttura sanitaria privata oppure nel caso di una prestazione da parte di un professionista che opera privatamente, per esempio un oculista o un dentista, si sarà obbligati a pagare in modalità tracciabile”.
Inversamente proporzionale
“Ovviamente, questa novità in materia non riguarda soltanto l’ambito sanitario. La normativa vale per qualsiasi spesa che fino a quest’anno poteva dare diritto a detrazioni. Mi riferisco per esempio alle assicurazioni: è vero che normalmente per le polizze si è già abituati a pagare in modalità elettronica, ma nel caso di assicurazione sugli infortuni diverse agenzie accettavano anche contanti. Ebbene, al fine dell'ottenimento della detrazione, anche in questo caso non è più possibile”. Sempre in questo ambito, un’altra novità consiste nella rimodulazione della detrazione per i redditi superiori ai 120mila euro: da gennaio 2020 è diventata inversamente proporzionale: più alto è il reddito e più bassa la percentuale di detrazione a cui si ha diritto.
Bonus facciate
“Per quel che riguarda altre novità in materia di dichiarazione dei redditi, sono invece confermate le detrazioni al 50% per quanto riguarda la ristrutturazione degli immobili e al 65% per il risparmio energetico - prosegue Fiammelli - Un discorso a parte merita invece il cosiddetto Bonus facciate. Se a prima vista questa particolare misura sembra molto appetibile, in realtà bisogna tenere conto della situazione specifica. Il provvedimento, infatti, dà sì diritto a una detrazione del 90% della spesa affrontata, anche solo per una tinteggiatura, ma unicamente nel caso in cui l’immobile sia già esistente e, soprattutto, se si trova in una zona già edificata per almeno un ottavo, rispetto a quanto previsto dal piano regolatore oppure se è ritenuta di interesse storico o di particolare pregio architettonico”. È evidente che un privato cittadino difficilmente può conoscere tutti i cavilli previsti dalla normativa e, di conseguenza, affidarsi a un’associazione come la Libera Artigiani può evitare il danno economico che risulta dall’aver sostenuto una spesa senza prima essersi adeguatamente informati. Per ogni chiarimento, è possibile rivolgersi alla Libera Associazione Artigiani di Crema, nella sua sede di via Di Vittorio 36; numero di telefono: 0373/2071; indirizzo email: [email protected].