Il Polo della Cosmesi e Poliestetico di Milano, “Ateneo della Bellezza e della Cosmesi”, hanno firmato un protocollo d’intesa per la formazione di nuove figure professionali da inserire nel settore cosmetico e per l’aggiornamento continuo degli operatori del settore. In particolare, il documento è alla base di un programma articolato che prevede da un lato il sostegno ai percorsi di alta specializzazione tecnologica post diploma (come ad esempio il Corso Its Cosmetecnico® che si inserisce all’interno delle proposte formative della Fondazione Its per le Nuove Tecnologie per il Made in Italy, con l’obiettivo di formare figure altamente richieste dal mercato) e dall’altro la realizzazione di un palinsesto di incontri informativi/formativi pensati per il personale già impiegato nelle aziende cosmetiche e consulenze per la crescita delle competenze interne.
“Questa collaborazione è strategica e si inserisce nelle attività che il Polo sta perseguendo sul fronte della formazione - afferma il presidente Matteo Moretti -. Investire energie e risorse in questo ambito è una scelta vincente poiché favorisce le aziende del nostro comparto costantemente alla ricerca di addetti specializzati. Essere all’origine del processo di formazione ci consente di ridurre i tempi e ottenere in uscita personale all’altezza, già forgiato per rispondere ad hoc alle esigenze del nostro variegato mondo produttivo. Non solo, in questo modo il Polo si rende protagonista anche di una politica attiva verso le giovani generazioni, dando loro opportunità di crescita e di ingresso rapido ed efficace nel mondo del lavoro”.
“Questa intesa ci consentirà di proseguire con ancor più intensità e concretezza nella costruzione di una filiera formativa completa capace di attrarre svariati profili derivanti da diverse situazioni occupazionali e formative, rispondendo così con efficacia e puntualità alle costanti e crescenti richieste di risorse specializzate delle aziende cosmetiche - afferma Andrea Scevarolli, Global Manager di Poliestetico di Milano -. Un’offerta formativa che può svilupparsi solo grazie al costante dialogo tra ogni stakeholder di settore, favorito da alleanze strategiche come questa, che contribuiscono a valorizzare e tutelare l’eccellenza del Made in Italy riconosciuta in tutto il mondo”.