Nata e cresciuta a Rivolta d'Adda, Shila Bianchi ha 24 anni e ora vive a Busto Arsizio. La sua passione è ereditata: sua madre è sarta e da lei ha preso il gusto di inventare capi d'abbigliamento e accessori, "facendo diventare la mia principale occupazione la ricerca di tessuti particolari".
La nascita di Mesmerize
"Ho iniziato poi a vendere i capi da noi creati in mercatini, soprattutto quelli incentrati sulla creatività e la moda, e da lì è diventato quasi un lavoro perché le mie creazioni avevano un discreto successo, soprattutto quelle a tema Frida Kahlo che è un personaggio molto amato dalle donne". Ed è qui che nasce il marchio Mesmerize: capi spalla, gonne, abiti e borse. Ora il sogno di Shila è "di aprire un negozio tutto mio, un giorno, in una grande città come Milano o Roma e costruire una rete di negozi che vogliono le mie creazioni".
Colore e tessuti particolari
La caratteristica di Mesmerize, oltre alla ricercatezza, è il colore: "Se creo qualcosa di nero, deve avere una fodera o una parte insolita e colorata. Il 99% dei miei tessuti provengono dall'estero, per lo più dalla California e dall'Olanda". Shila punta molto sulla qualità, "perché tengo a creare nel complesso capi che si possono trovare tranquillamente in negozi di medio-alto livello". I vestiti per ora sono confezionati dalla madre, una sarta professionista. Tra le stoffe più utilizzate il wax, la seta, la lana, il tweed e il cotone e la caratteristica base è la mescolanza inedita di tessuti etnici con linee “occidentali” e retrò. Le gonne sembrano vere opere d'arte, funny, dai motivi divertenti, dedicate a tutte quelle donne che cercano di non prendersi troppo sul serio, così come le borse o i cappelli che ricordano molto i copricapi africani.