Scs Servizi Locali, disposta la messa in liquidazione. Prevista la chiusura entro l'autunno dell'anno prossimo

“Abbiamo posto un tassello importante per quanto riguarda il riordino delle Partecipate sulla base degli atti di indirizzo dei nostri soci. Ieri in assemblea abbiamo disposto la messa in liquidazione di Scs Servizi Locali Srl”. Con queste parole ha esordito l’avvocato Pietro Moro, presidente di Scrp, in conferenza stampa, accompagnato da Dino Martinazzoli, amministratore unico di Cremasca Servizi, Giovanni Soffientini, direttore generale di Scrp e Giuseppe Tiranti, nominato liquidatore.

Liquidazione volontaria
“Oggi possiamo mettere in liquidazione la società – prosegue Moro - perché abbiamo messo in ordine i conti e l’organizzazione, potendo chiuderla senza debiti e pendenze con i fornitori. Quando saranno chiusi bandi dei parcheggi, dell’illuminazione pubblica e del bocciodromo, la società sarà svuotata dei contenuti e quindi non avrà più ragione d’esistere. Vorrei sottolineare che nell’ultimo anno e mezzo il consiglio d’amministrazione di Scrp si è preso in carico l’amministrazione di Scs Servizi Locali dopo aver chiuso la partita del teleriscaldamento”.

I passaggi fondamentali
“I pilastri fondamentali di tutta l’operazione – conclude il presidente di Scrp - sono stati la vendita della partecipazione in Scca a Lgh e l’esternalizzazione della gestione della piscina comunale. Operazioni che hanno consentito il riordino economico della società e che è stata resa possibile dall’appoggio del Comune di Crema, di tutti i soci, del mio vicepresidente, l’avvocato Francesco Borsieri, che ha fatto un lavoro straordinario e grazie anche a Giuseppe Tiranti il cui apporto per la vicenda del teleriscaldamento è stato fondamentale”.

La chiusura della società
Il termine previsto per la fine delle attività di Scs Servizi Locali è previsto tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno del 2016, quando praticamente saranno chiuse le tre gare pubbliche: entro la metà di gennaio il bando parcheggi, nella prossima estate il bando per l’illuminazione pubblica mentre è in corso di risoluzione la questione bocciodromo.