Nell’ambito del progetto La Scuola in campo, la Casearia di Pandino ha ideato un nuovo formaggio prodotto con latte di vacche della zona, alimentate con fieno dei prati stabili del pandinasco. I prati stabili sono un esempio di agricoltura sostenibile: la loro coltivazione non richiede l'uso di pesticidi e diserbanti, e per la concimazione è utilizzato esclusivamente il letame. Ciò comporta una netta riduzione dell'inquinamento dell'atmosfera, delle acque e del suolo. Anche il comune di Pandino, che da sempre si è impegnato per la salvaguardia dell'ambiente attraverso l'urbanistica e la protezione del territorio, non poteva non prestare attenzione alla grande ricchezza ambientale costituita da queste distese erbose e porre, come base delle proprie scelte strategiche, la conservazione di queste specificità naturali che caratterizzano il territorio e che costituiscono una fonte di ottimo fieno per l'alimentazione delle vacche da latte.
Due prototipi di formaggio
Poiché sia l'aromatizzazione che l’affinamento avrebbero richiesto l'uso di fieno certificato, non disponibile al momento, sono stati realizzati due prototipi di formaggio, prodotti con latte della zona, ma per i quali è stato utilizzato il fieno certificato acquistato sul mercato. Si tratta di un formaggio di tipo Canestrella, semiduro, aromatizzato con fieno di prato liofilizzato aggiunto durante la lavorazione e maturato su un letto di fieno, ed un formaggio di tipo Caciotta, dalla struttura più morbida rispetto al primo, ma aromatizzato ed affinato in modo analogo. Entrambi i formaggi sono prodotti ormai tipici del nostro caseificio, ma la caratterizzazione col fieno ha conferito nuove e interessanti note aromatiche: a quelle tipiche lattiche si uniscono nuove fragranze vegetali più fresche.
Coinvolti gli studenti
Entrambi i formaggi sono stati prodotti nel caseificio della scuola dagli studenti che hanno partecipato al progetto. La produzione di formaggio è stata solo la parte conclusiva del programma, dopo che gli studenti hanno approfondito, anche attraverso visite in loco e lo studio delle mappe della zona, la loro conoscenza sui prati stabili e riconosciutone l’importanza agronomica e ambientale. I prati stabili sono un patrimonio culturale perché legati alla storia del territorio ed alla tradizione pastorale e, non da ultimo, perché sono ricche di bellezze, importanti per la conservazione dei paesaggi come parte importante della cultura e dell'identità delle comunità locali. La scuola casearia di Pandino organizza un open day, sabato 21 e domenica 22 settembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sarà possibile anche degustare i prodotti alle 11.30 e alle 17. I bambini potranno cimentarsi nella preparazione del primo sale alle 10 e alle 15.30. Per prenotarsi: [email protected].