Si terrà a Milano, dall'11 al 18 ottobre 2024, la settantacinquesima edizione dell'International astronautical congress (IAC), la più importante manifestazione mondiale nel settore dello spazio. La firma del contratto tra la Federazione astronautica internazionale (IAF) e l'Associazione italiana di aeronautica e astronautica (AIDAA), incaricata di organizzare l'evento milanese è intercorsa nei giorni scorsi. All'appuntamento erano presenti il governatore della Lombardia Attilio Fontana, Alan Christian Rizzi, sottosegretario alla presidenza di regione Lombardia con delega ai rapporti con le delegazioni internazionali, Erasmo Carrera, presidente Aidaa (Italian association of aeronautics and astronautics); Elena Buscemi, presidente Consiglio comunale di Milano; Pascale Ehrenfreund, presidente Iaf (International astronautical federation); Christian Feichtinger, direttore esecutivo Iaf (International astronautical federation); Giorgio Saccoccia, presidente Asi (Italian space agency); Alessandro Profumo, Ceo di Leonardo.
Eccellenza nel settore aerospaziale
“Regione Lombardia - ha spiegato Fontana - ha dato supporto alla candidatura, sia con una lettera di endorsement del presidente, sia collaborando alla stesura del dossier di candidatura, in collaborazione col Comune di Milano. E non poteva essere diversamente, perché la Lombardia vanta un contesto d'eccellenza nel settore aerospaziale. Milano è una grande città universitaria, traino per la ricerca e innovazione. È circondata da un territorio fonte di contaminazioni, un tessuto universitario di antica memoria accanto a centri di ricerca più recenti ma ugualmente consolidati nello scenario internazionale”. Fontana ha poi colto l'occasione per fare il punto sul comparto aerospaziale lombardo, a partire da un dato significativo: nel giro di pochi chilometri, si concentrano circa oltre 200 aziende capaci di contribuire, con un fatturato di 6 miliardi ed export per 1 miliardo, alla progettazione e ricerca spaziale, all'aviazione, alle tecnologie per le telecomunicazioni, la sensoristica e la navigazione satellitare. Ecco quindi che per Fontana: “il comparto aerospaziale lombardo è uno dei più floridi del Paese, denso di imprese di grandi, piccole e medie dimensioni e start up, con competenze verticali e di nicchia, nei settori elicotteristico, aeronautico e spaziale”.
'Un punto di partenza'
Come spiega Alan Christian Rizzi: “la sigla dell'accordo sottoscritta al Belvedere di Palazzo Lombardia costituisce, di fatto, un prestigioso traguardo ma anche un punto di partenza che ci esorta a continuare nel nostro lavoro preparatorio per ospitare al meglio, a Milano, un momento di lavoro in grado di delineare scenari futuri e, anche, di condivisione sui risultati sinora raggiunti nel settore aerospazio”. Il presidente ha voluto ricordare come “Milano sia una location privilegiata per molte ragioni. Città Olimpica, sede di Expo 2015, il nostro capoluogo è garanzia di accessibilità, infrastrutture e mobilità, capacità ricettiva e turismo. Forte di un sistema fieristico che, orgogliosamente, la Regione Lombardia ha continuato a sostenere e supportare, consapevole del ruolo di vetrina d'eccellenza per le nostre imprese e gate privilegiato verso il mondo”.