Ieri mattina presso la palestra Toffetti si è svolta l’assemblea dei soci di Banca Cremasca. Più di 500 persone hanno partecipato in rappresentanza di oltre 1000 sui 3094 soci votanti. Il presidente Francesco Giroletti, insieme ai rappresentanti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, ha illustrato il bilancio 2015 dell’istituto bancario e l'apertura delle nuovi sedi distaccare di Fiorenzuola d'Arda e Piacenza. Al termine la premiazione dei soci iscritti da 25 anni.
Utile per 1 milione di euro
Nonostante il contesto economico stia ancora attraversato da una crisi profonda su vasta scala, Banca Cremasca ha chiuso il bilancio 2015 con un risultato economico in positivo, conseguendo un utile netto di oltre 1,169 milioni di euro, in calo rispetto al 1,8 milioni del 2014 a causa dello stanziamento di quasi un 1 milione di euro per il salvataggio delle quattro banche ordinarie in default. Il risultato economico determina un aumento del patrimonio netto per un valore che a fine anno si attestava a oltre 83,8 milioni di euro. Significativi gli indici patrimoniali: al 31 dicembre il Cet 1 e il Tier 1 erano pari rispettivamente al 21,38% e al 21,39%, valori ben al di sopra della media del sistema bancario complessivo (12%), trend positivo che sta proseguendo anche nel primo quadrimestre di quest’anno.
Raccolta stabile
La raccolta globale della Banca a fine anno ammonta a 779,6 milioni di euro, stabile, rispetto all’anno precedente il cui importo era pari a 780,50 milioni di euro. in particolare è cresciuta la raccolta indiretta facendo registrare + 4,3%, anche se la raccolta diretta rimane la forma predominante di risparmio, col 70,9%. Attraverso la raccolta del risparmio e potendo contare su una solidità patrimoniale, l’esercizio del credito ha continuato a sostenere concretamente le famiglie e le piccole e medie aziende locali, attraverso lo stanziamento di plafond dedicati a diversi comparti.
Sostegno alle aziende e alle famiglie
Tra i più recenti, il plafond di 5 milioni di euro per i finanziamenti alle aziende che smaltiscono eternit e amianto. L’affiancamento alle aziende e alle famiglie si è concretizzato con l’erogazione di 415 nuovi mutui per un valore di oltre 35 milioni di euro. Gli impieghi netti alla fine del 2015 si sono attestati a 346,5 milioni di euro. La persistente debolezza economica ha penalizzato le condizioni del mercato e le conseguenti richieste di accesso al credito, prevalentemente nel settore del consumo privato, portando ad una generale diminuzione degli impieghi lordi (-4,3%). è continuata la politica rigorosa e prudenziale di copertura dei credito deteriorati che, a causa delle difficoltà degli operatori economici, si sono attestati a 58 milioni lordi (+3,8%), mentre sono diminuite le sofferenze lorde (-8,5%) in conseguenza della cessione di crediti iscritti in questa categoria.
Impegno per il territorio
Sono stati destinati oltre 440 mila euro a progetti di riconosciuto interesse per la collettività. Un esempio significativo il progetto di formazione economico-finanziaria ‘A Scuola di valori’ destinato alle scuole di secondo grado del territorio che ha coinvolto diversi Istituti, presentato lo scorso anno e conclusosi lo scorso aprile.
Il cda e le nuove filiali
Durante l'assemblea è stata autorizzata la modifica dell’articolo 3 dello statuto, che si rende necessaria a seguito dell’autorizzazione di Banca d’Italia all’acquisto di due nuovi sportelli da parte di Banca Cremasca, a Piacenza e Fiorenzuola D’Arda grazie all’acquisizione delle due nuove filiali, cedute da Banca Sviluppo, supportata anche dal piano strategico sviluppato in accordo con l’Area Studi della Federazione Lombarda delle BCC. Durante la mattinata è stata eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione, così composto: Marta Bolzani, Angelo Bolzoni, Umberto Cabini, Giuseppe Cappellini, Francesco Giroletti, Pierangelo Scandelli, Franco Triassi, Raffaele Ursi e Gianfranco Vailati.