ultimo aggiornamento ore 21:18
Proseguono sul territorio, gli incontri di adesione alle Comunità energetiche rinnovabili. Dopo Capergnanica, ieri, mercoledì 15 gennaio, è stata la volta di Ripalta Cremasca, con un’assemblea pubblica nella sala polifunzionale. l’introduzione è stata affidata al sindaco Aries Bonazza: “La Cer è un’opportunità sia sociale che economica e ambientale. Essendo il nostro un comune sotto i cinquemila abitanti, grazie ai fondi europei del Pnrr la Regione eroga un contributo del 40 per cento per la realizzazione di nuovi impianti o l’ampliamento degli esistenti. Ora c’è tanto lavoro da fare per non perdere questa occasione”.
I benefici
Ad illustrare, nel dettaglio, la questione, i tecnici di Consorzio informatica territorio Massimo Zanzi e Cristian Papa. Nel pubblico anche la presidente Alessandra Vaiani e l’amministratore delegato Bruno Garatti. Presente anche Aldo Casorati presidente della Cer Adda Serio. “Gruppi di persone e imprese si uniscono per produrre, gestire e condividere energia da fonti rinnovabili, contribuendo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Si rimane agganciati al proprio contatore: la produzione dei Kilowatt ora serve per i propri bisogni e il restante va in rete per la condivisione energetica. A regime si prevede la produzione di 13.000 KwH l’anno e un’economicità, sempre annuale, di un milione e mezzo di euro”.
I prossimi appuntamenti
“Per i cittadini si parla di risparmi, stimati, quantificati in un premio base e altri incentivi: parlare di cifre, però, è al momenti prematuro. I risparmi non saranno in bolletta, ma alla fine dell’esercizio ci sarà un ritorno economico. Per ottenere invece il contributo a fondo perduto del 40 per cento per l’installazione o l’ampliamento di impianti fotovoltaici, le adesioni vanno tassativamente presentate entro il 31 marzo. Se si chiede tale contributo, non si possono ottenere pure le detrazioni fiscali”. Il percorso di adesione alla Cer Adda Serio prosegue lunedì 20 a Casaletto Ceredano e mercoledì 22 a Credera Rubbiano con Moscazzano.
