L’eccesso di pioggia taglia i raccolti nelle campagne della Lombardia: dal mais al riso, dal pomodoro all’uva da vino, fino a orticole, zucche e meloni. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, sulla base delle previsioni territoriali. Il 2024 ha fatto registrare nei primi 9 mesi il 62 per cento in più di precipitazioni cumulate rispetto all’anno precedente. A questo si è aggiunto un mese di ottobre con piogge superiori alla media in tutta la regione. Annata difficile anche per gli sfalci di fieno in montagna e per la produzione di miele, in particolare per millefiori primaverili e acacia, con produzioni quasi azzerate o fortemente compromesse.