15-11-2023 ore 14:28 | Economia - Cremona
di Claudia Cerioli

Venerdì 17 novembre lo sciopero dei settori pubblici: 'per retribuzioni e contratti più equi'

Venerdì 17 novembre sarà sciopero dei settori pubblici, della conoscenza e dei trasporti promosso da Fp Cgil. Sarà chiesto ai dipendenti e lavoratori di fermarsi per otto ore o per l'intero turno lavorativo in tutta Italia. La manifestazione vuole esprimere forte dissenso verso le misure economiche recentemente adottate, che impongono un fardello su dipendenti, pensionati e sul sistema sociale. Alla mobilitazione parteciperà anche la Uil. "Si tagliano le pensioni, i salari, aumenta il costo della vita e si riducono i servizi alle cittadine ed ai cittadini” è il commento della segretaria generale Sabrina Negri.

 

Salario minimo dignitoso

"Scioperiamo per chiedere equità, per un salario minimo dignitoso e per finanziamenti adeguati al settore sanitario, un settore fondamentale per la tenuta del Paese ma che continua a subire tagli e depotenziamenti”. Le fa eco Luca Dall'Asta, membro della segreteria Fp Cgil Cremona. “La Legge di bilancio 2024 è iniqua ed ancora una volta contribuisce all'impoverimento della pubblica amministrazione e dei servizi, non dando risposte concrete alle lavoratrici ed ai lavoratori, dopo i duri anni della pandemia. Le risorse sono insufficienti per rinnovare dignitosamente i contratti collettivi nazionali di lavoro contrastando l'esplosione dell'inflazione. È una scelta inaccettabile - conclude Negri - e miope che ignora i dieci milioni di lavoratori in attesa di rinnovo contrattuale e il 63 per cento della popolazione che fatica ad arrivare a fine mese”.

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